I
Killgasm sono una band americana proveniente da Sacramento (California) e dopo aver passato la prima parte della loro carriera a produrre demo-split-Ep ha virato finalmente verso qualcosa di più completo e articolato e così dopo l’esordio del 2011
“Bloodbath Of Satanic Vengeance” è venuto l’ora del seguito il qui presente
“A Stab In The Heart Of Christ” . Per prima cosa bisogna dire che la proposta non è cambiata granchè, i nostri tre pazzi californiani suonano vano grinding black metal e ora si sono dati ad un blackned grind (cioè la stessa cosa in pratica) , per chi non fosse convinto lo invito ad ascoltare l’opener
“Black Grinding Terror” o
"High On Church Fumes" così se mai ci fossero si potrebbero cancellare tutti i dubbi a tal proposito. Avrete senz’altro capito che nei 39 minuti di quest’opera brutale non c’è spazio per raffinatezze, progressioni e cesellature di sorta, si va dritti al sodo, si pesta giù duro e non si guarda in faccia a nessuno. La ricetta è semplice, a volte gustosa (
“Fisting Your Faith” e
“Humanity In Ashes”) ma gira che ti rigira è sempre la stessa. Ad esempio bisogna aspettare cinque pezzi finché in
“Cold, Dead And Spread” sia finalmente udibile una bella melodia di chitarra chiara e semplice che riesce a stamparsi in testa alla faccia di tutta la brutalità che la circonda. Discorso a parte lo merita
“Miserable Existence” che a partire dal titolo molto riflessivo, si sviluppa in maniera molto calma e contenuta, come se la band stesse veramente narrando le miserie che minano e influenzano le nostre vite. La proposta grind-black con in più un aggiunta di punk attitude (da ascoltare la title track a tal proposito) ricorda parecchio da vicino gli esordi degli inglesi
Anaal Nathrakh , anche se a onor del vero la band di Birmimgham mi sembra molto più coinvolta e convinta del proprio sound grazie anche ad una perizia tecnica maggiore che gli permette di essere un minimo più varia seppur, come detto, sempre molto vicina al proprio spartito e senza grosse divagazioni o sorprese.
“A Stab In The Heart Of Christ” è un album indirizzato ad una sparuta nicchia di ascoltatori visto che gli oltranzisti di entrambe gli schieramenti principali non saranno poi molto d’accordo nel concedere un ascolto o una possibilità a chi normalmente non fa parte delle proprie fila . Molto interessante il cover art work che, al di la del soggetto abbordato, introduce magnificamente al terremoto che affronteremo di li a poco. Elitiarian extreme metal
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