Copertina 6,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2014
Durata:56 min.
Etichetta:Buil2Kill Records
Distribuzione:Nadir Promotion

Tracklist

  1. A NEW BEGINNING
  2. REMEMBER YOUR NAME
  3. I DON’T CARE
  4. COMING HOME
  5. ONE DAY
  6. SUMMER RAIN
  7. GUARDIAN ANGEL
  8. THE NIGHT BEFORE THE WAR
  9. TRYING NOT TO FALL
  10. NO FRONTIERS
  11. THOUGHTS
  12. SAVE ME
  13. AFTER THE END

Line up

  • Lio Mascheroni: drums
  • Stefano "Steve" Tessarin: guitars, vocals
  • Ruggero "Ruggy" Zanolini: keyboards
  • Roberto "Robi" Zari: vocals
  • Emanuele Panza: bass

Voto medio utenti

Stefano Tessarin, Lio Mascheroni e Ruggero Zanolini, come dire: la colonna portante di quei Vanadium che sono stai per anni i pionieri del rock duro e metalloso nel nostro bel paese (le minuscole sono volute).

Da qualche anni, il trio si è coalizzato con il dotato singer Roberto Zari e con il bassman Emanuele Panza per dare vita ai Rustless, nuova incarnazione hard'n'heavy giunta, con il qui presente "Guardian Angel", al suo terzo capitolo in studio.

Parlare di esperienza, in questo caso, mi pare quantomeno superfluo, visto che qui abbiamo a che fare con gente che il genere lo ha cavalcato già quarant'anni fa. Cercando dunque di esaminare "Guardian Angel" senza i timori reverenziali che cotali musicisti si meritano di avere, vi dirò che ci troviamo di fronte ad un dischetto di heavy melodic e più che onesto, seppur non clamoroso. Una produzione un filo leggera e forse troppo "tastieristica" ci presenta ben tredici tracce, molte pericolosamente simili tra di loro, tutte comunque costruite con intelligenza a cavallo tra la voce acuta di Robi ed un arrangiamento che tenta sempre di dare il giusto spazio a ogni strrumento; una virgoletta in più mi sento di spenderla per la prestazione di Lio Mascheroni dietro le pelli, concreto ma solido e roccioso, seppur mai invadente.

I brani che più hanno colpito i miei padiglioni e le mie sinapsi sono probabilmente:

- "A new beginning", vera e propria dichiarazione di intenti di una band che cerca il suo spazio;
- "One Day", dal bel riffing convincente e adamantino;
- "The night before the War", con suggestioni prog e la solita pulizia nell'esecuzione;
- "No Frontiers", dal sapore quasi PFM

Nel resto dell'album, molti brani tendono a banalizzare un pò il tutto. E' innegabile, tuttavia, che farete poca fatica a sentire il trademark Vanadium, a volte solo una suggestione in lontananza, a volte un tatuaggio indelebile sul pentagramma.

Ottimo ritorno, insomma, per i Rustless, una band che, per buffo che sembri, merita di non venire più associata ai Vanadium, visto che potrebbe tranquillamente vivere di luce propria.
Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 27 giu 2015 alle 10:50

In their lyrics:love,feelings...Their music represents a class heavy metal stylistic improvements Mercyful Fate ,not with stylized rethorics.With It-why label

Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.