Seconda uscita per i The Pocket Rockets, combo dedito ad una divertente miscela composta da Glam e Rock'N Roll dalle influenze '70, con diversi pregevoli spunti di contorno. Infatti, nonostante la produzione non sia ottimale (onestamente, non si discosta molto dal classico trademark da demo) e ne penalizzi discretamente il risultato, 'Rocket Ride' riesce a farsi ascoltare senza troppi problemi, colpendo per la personalità e per la linea diretta intrapresa. Le composizioni originali della band (alcune di ottima fattura, come la '70 solare 'Midsummer 's Day Dream', la delicata gloomy 'Not The Girl Next Door' dal sapore vagamente punkeggiante o la conclusiva elettrica 'Look In The Mirror' ), in bilico tra un Hanoi Rocks ed un New York Dolls, piuttosto che tra un The Rolling Stones ed un The Stoogies o un Gary Glitter ed un Bowie, sono accompagnate da tre ottime cover (i The Pocket Rockets sembrano a volte trovarsi più a loro agio sui brani di illustri maestri) quali 'Trash Queen' dei dimenticati Wratchchild Uk, 'Groovy Guru Gangster Girl' del grandissimo rocker Johnny Holiday e 'Nobody Loves You Like I Do' di Grey/Benjamin/St. John per creare comunque un platter di buona sostanza e di buon valore. Una band dall'alto potenziale, ancora troppo legato allo home made, ma che spero vivamente di riascoltare al più presto con una produzione adatta alla qualità della musica proposta.