Prima di tutto, il nome. Il “Colombian Necktie” è un metodo di esecuzione utilizzato dai narcos sudamericani: si sgozza la vittima e poi gli si infila la lingua attraverso lo squarcio. Peace & Love, my friend.
Una band che sceglie un nome così truculento, difficilmente suonerà A.O.R. melodico. Infatti, sono pestoni di Los Angeles, in attività da un triennio circa. Hardcore e Sludge le direttive principali del loro disco: suoni cigolanti, andamento pesante e spesso molto lento (“Drought”), voce sgraziata ed atmosfere funeste. Io li inserirei nella cerchia di Ramesses, Eyehategod, Cavity, Unheartly Trance, anche se i lacci colombiani vanno alla ricerca di una propria identità, vedi la lunga e sperimentale “Kevins song”.
Nell’insieme massicci, ostili ed ostici, ma con una certa intelligenza. Non male.
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