Poco tempo fa i Million hanno sciolto il contratto che li legava all'etichetta Britannica A2 per passare alla conterranea Majestic Rock, per la quale è in uscita il loro nuovo lavoro intitolato "Kingsize". Di quest'album abbiamo già goduto un piccolo assaggio grazie ad un Ep di cinque brani, da me recensito qualche settimana fa, due dei quali faranno parte del prossimo full-lenght. La Majestic però ha ottenuto anche la possibilità di ristampare l'intera discografia del gruppo Svedese, visto che si rivelava poco reperibile sul mercato. Quindi ora vengono pubblicate le riedizioni del terzo e quarto album, risalenti rispettivamente al 1998 ed al 2001.
Si tratta certamente delle migliori produzioni della formazione fino ad oggi, eccellenti esempi di hard rock melodico di ottima fattura.
Pur avendo sempre palesato notevole instabilità di line-up, ed infatti i due dischi mostrano diversi avvicendamenti di musicisti, i Million sono stati in grado di crescere con continuità e costruirsi una dimensione solida e convincente, seppur non particolarmente originale, trovando un seguito significativo specialmente nel nord-Europa.
Per coloro a cui interessa recuperare i due lavori diciamo che "Electric" risulta quello più orientato verso l'heavy, molti riffs duri e taglienti ispirati ai Rainbow o al R.J.Dio solista ma anche potenti ritornelli orecchiabili nel segno del miglior class rock. Qualche buona puntata nell'hard classico e maestoso ("Eye of the storm, Opinion machine") ed altrettanto gradevoli episodi dal tiro più radiofonico risolti con eleganza ("Candyman, Liar"). Mancano forse un paio di canzoni realmente killer ed un pizzico di personalità in più, ma è senz'altro un ascolto più che valido.
"Detonator" è stato considerato dalla critica il miglior album del gruppo e rispetto al predecessore mostra un sound più patinato pur restando comunque assai grintoso. L'incisività del songwriting è stata premiata con l'inserimento del singolo "Showstopper" nella colonna sonora di un popolarissimo videogioco della EA Sports, ma sono presenti molti altri gioiellini anthemici come "I'm your blood" o "Stronger than ever" che fanno di questo disco un magnifico e brillante esempio di adult rock Europeo.