Copertina 8,5

Info

Anno di uscita:2001
Durata:43 min.
Etichetta:Frontiers
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. COMBUSTION
  2. YOU WILL BE MINE
  3. OVER YOU
  4. DON'T LEAVE ME IN LOVE
  5. LOVE CAN'T HELP YOU NOW
  6. SKY IS THE LIMIT
  7. END OF THE WORLD
  8. OH YEAH
  9. CAN'T LET GO
  10. BAD CASE OF LOVING YOU (DOCTOR, DOCTOR)

Line up

Non disponibile

Voto medio utenti

Come back anche per i Giant, una della band più significative dell'hard rock americano di fine anni ottanta, inizio anni novanta. La band di fratelli Huff ha saputo lasciare il segno indelebile nel panorama musicale con solo due dischi da studio, ma con una classe ed energia unica che molte band sognano di notte. Non a caso i due fratellini si sono fatti una grande fama non solo come Giant, ma anche come tournisti, produttori, songwriters.... collaborazioni di gran successo come S. Twain, F. Hill, Megadeth, Backstreet Boys sono solo degli esempi.
Ora ci troviamo dinanzi questo III, un album tanto inatteso quanto bello, un lavoro che nessuno si aspettava, ma che tutti avrebbero voluto ascoltare.
Io credo che basti solo l'ascolto della opener "You Will Be Mine" (preceduta dall'intro chitarristico "Combustion") per capire che i Giant ci sono ancora e alla grande! Un pezzo che ci riporta ai tempi di Time To Burn, con la chitarra e la voce di Dann sprizzanti classe ed energia come nei bei tempi. Cinque minuti di pura goduria musicale in cui melodia, chitarre ed una scelta di suoni invidiabile la fanno da padrone. Di sicuro il modo migliore per aprire l'album.
"Over You", un'altra perla melodica che irrompe con i suoi cori ed il suo groove sempre in pieno stile Giant, la stupenda ed intensa power ballad "Don't Leave Me In Love", canzone che poteva essere una sicura hit da classifica nei tempi che furono, con un Dann Huff sopra le righe e dei cori da brividi.... notevole l'assolo di chiatarra; si prosegue po con "Love Can't Help You Now", forse la canzone che meno proferisco, una rock song davvero energica con un riff ed un drumming di grande effetto. La Van Halen song "The Sky Is The Limit" ci porta perfettamente a metà del disco, ottima anche questa con ancora una volta in risalto i cori, una costante per il disco e per i Giant in assoluto. "It's Not The End Of The World" è la prima vera ballad del disco, non la mia preferita, ma come ci si può aspettare di alto livello artistico. Ci portano verso la fine del disco "Oh Yeah", canzone dalle tinte "Def Leppardiane" e la ballatona "Can't Let You Go", probabilmente il lento dell'anno.. intenso, malinconico, delicato, romantico, con un'interpretazione ed un'espressività di Dann Huff davvero sopra le righe..... che gran cantante! III ci saluta con la cover "Bad Case Of Loving You", in origine, "Doctor, Dctor", ben fatta e di sicuro un ottimo modo per chiudere il disco.
Ci troviamo dinanzi al disco hard rock che tutti stavamo aspettando, un disco di valore, di classe ed eleganza.... il terzo disco dei GIANT!
Recensione a cura di Elio Bordi

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