Abbastanza piacevole questo album dei The More I See, band inglese di Peterborough messa in piedi da Gizz Butt e Gavin King. Questo "The Wolves are Hungry", mixato niente meno che da Andy Sneap, vanta una produzione eccellente e mostra una band matura e non priva di inventiva, pur senza dir nulla di sconvolgente. Musicalmente questi cinque inglesi mischiano l'evidente influenza Anthrax (post 1990) ad alcuni passaggi tipici del nuovo thrash nordeuropeo, così come a melodie e passaggi alla Alice in Chains. Incontro certamente bizzarro, ma di buon effetto, e pur senza essere affatto il disco dell'anno, questo "The Wolves are Hungry" si lascia ascoltare con piacere. Ottima la opener "Violate", mentre si trascina più stanca "Near Extinction"; spettacolare, invece, "Paralysed", a cavallo tra gli Anthrax del nuovo corso e passaggi alla Tool; , non fosse per il ritornello un po' sempliciotto e catchy.
Da dimenticare "Chez Wrong", un brano fuori contesto che richiama più i Red Hot Chili Peppers, mentre si torna a parlare di thrash metal, pur lontano dalla sua più ortodossa accezione, in "A Price on your Head".
Nel complesso si tratta di un lavoro che si lascia ascoltare, e che sicuramente troverà più ammiratori tra i giovani che non tra gli amanti delle sonorità old school; pur non dicendo nulla di sconvolgente, e mischiando in un calderone le più svariate sonorità '90iane, i The More I See si dimostrano interessanti. L'unica pecca sono alcune melodie vocali davvero troppo banali ed easy listening, che seguono alla lettera gli imperanti trend rock/nu degli ultimi anni. Ad ogni modo, se vi passa sotto mano, dategli un ascolto.
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