Interessanti è dir poco.

Se per caso vi siete persi il primo capitolo targato MoeTar, adesso è il momento di mettere le mani su una delle bands più originali che mi sia capitato di sentire negli ultimi tempi.

Sì, perchè il combo statunitense ha una capacità assolutamente rara di fondere praticamente di tutto (cito a caso il progressive, il rock, la fusion, il metal, l'operetta, i Beatles, i Queen.... occhio che potrei andare avanti per tanto tempo!), tirando fuori delle canzoni che hanno la strana accoppiata "estrema complessità musicale/approccio totalmente pop". In tre minuti.
Sembra strano, ed infatti lo è, ed è per questo che "Entropy of the Century" è consigliatissimo a tutti i progsters (e non solo) che abbiano voglia di ascoltare qualcosa di completamente fuori dal mondo. La voce di Moorea vi guiderà attraverso composizioni brevi ma stravolte follemente, dove continui cambi di tempo accompagnano musica di ogni tipo, dalle aperture melodiche imprevedibili e dalla struttura ritmica da applausi a scena aperta.

Inutile, in questa sede, citare questo o quel brano, in un album che è una matrioska di sorprese, che necessita della giusta attitudine per essere ascoltato e goduto pienamente, ma che, credo, lascerà anche voi con la bocca aperta ed un sorriso stampato sulla faccia. Questi fanno Musica. E che Musica.