A cinque anni da quel bel disco che fu "
MechanicHell", tornano i trevigiani
Burning Black con questo "
Remission of Sin", uscito lo scorso agosto per la Limb. Il tiro dei nostri si è spostato un pò di più sugli arrangiamenti, preferendo mid-tempos rocciosi e ben prodotti, in cui la sezione ritmica è solitamente un macigno compatto alle spalle della voce di Dan. Ma come purtroppo mi capita spesso ultimamente, anche "Remission..." risente di brani spesso troppo simili l'uno all'altro, che rubano freschezza ad un prodotto peraltro ben costruito e sicuramente godibilissimo. L'etichetta stessa '
power metal' è ormai quasi fuori luogo per una band che, asprezze vocali a parte, suona su tempi e su arrangiamenti molto più 'seduti', colpendo più di fioretto che di mannaia. Ciò non toglie che i pezzi piacevoli ci siano, dalla title track ad una avvincente "
Crucified Heart", dalla cattiva "
Love Me" (e mai titolo fu più fuorviante!) giù giù fino a "
True Metal Jacket". Ma, e mi scoccia ripetermi, la ripetitività non giova, neanche quando (come in questo caso) a ripetersi è una formula piacevole ed accattivante. Bel disco, by the way...
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