Gente che suona con le palle i
Thy Serpent's Cult, bella sorpresa!
Mica facile in Chile tirare avanti la carretta se proponi death metal blasfemo, devi proprio amarla questa musica, cosa che questi 5 fanno e buttano nelle 14 brevi tracce del loro secondo lavoro un mix di
Deicide (parecchio),
Morbid Angel e vecchi
Kataklysm.
La musica che esce dalle casse è grezza, ruvida ma tutt'altro che mal suonata, l'aspetto tecnico e quello progressivo lo lasciano agli altri, i
Thy Serpent's Cult sanno suonare bene ma preferiscono puntare su un songwriting diretto, certo non pop, però vengono rispettati i criteri classici del genere, compresi assoli curati, indovinati (spesso di ispirazione classic-metal) inseriti a 3/4 della canzone o dovunque sia necessario far respirare i pezzi. Questa scelta non riduce di un'oncia la brutalità dei nostri che continua a scorrere a palate, anzi, la enfatizza. L'aspetto occulto ed esoterico emerge dai solchi, dalle intro rubate ai film e dai testi che parlano di stregoneria, dolore e tipici "apprezzamenti" verso la chiesa ma la musica, il death metal, rimane al centro dell'attenzione.
Molto
Deicide dicevo prima, anche nel modo di cantare di
Hatred vero emulo di
Benton che ricorre spesso alla doppia traccia growl/scream sovrapposta come i vecchi
Deicide e
Legion insegnano, nonostante ciò non si sente mai il plagio, non si ha la sensazione che i
The Serpent's Cult rubino qualcosa, è invece la passione quello che emerge. Il riffing è vario il giusto e senza strafare le chitarre sono in grado di creare strutture portanti in successione molto convincenti, quando il ritmo rallenta, poi, riescono ad interagire in maniera ottimale tra ritmiche grasse e linee melodiche. Forse la batteria manca un po' di fantasia, rimane comunque cucita perfettamente addosso ai pezzi e fa il suo dovere ma una maggiore creatività probabilmente gioverebbe.
Un lavoro consigliato ai vecchi deathsters, ai nostalgici del suono estremo americano 1990-1995 e a chi pensa che oggi non si possa più essere credibili in questo campo senza super-produzioni o sberleccamenti tecnici assortiti.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?