Copertina 7

Info

Genere:Prog Rock
Anno di uscita:2014
Durata:51 min.
Etichetta:Karisma Records

Tracklist

  1. A NEW DAY
  2. STAY CALM
  3. DISAPPEAR
  4. OUT OF REACH
  5. THE CHASE
  6. LULLABY IN A CAR CRASH

Line up

  • Bjorn Riis: guitars, vocals, bass
  • Henrik Fossum: drums
  • Asle Tostrup: programming

Voto medio utenti

Per chi non lo conoscesse, Bjorn Riis è il chitarrista di quella meravigliosa prog rock band norvegese a nome Airbag. Innamorato di David Gilmour e del Pink Floyd sound al punto da gestire personalmente un sito-tributo (http://www.gilmourish.com/), Bjorn approfitta dell'anno sabbatico preso dalla band madre, per dare alle stampe il suo primo lavoro solista. E, come forse potrete immaginare da soli, "Lullabies in a Car Crash" paga il suo tributo d'amore al chitarrista britannico.

Sei tracce senza soluzione di continuità, per un viaggio sonoro di 51 minuti e spicci che vi porterà dalle parti di "The Final Cut", ma con una predilezione per atmosfere ancora più rarefatte, quasi a cavallo con le lunghe e melliflue suggestioni di "Atom Heart Mother". Anche nei testi, Bjorn parla di difficili rapporti con i genitori, ché sembra di leggere versi di Waters. Ma, ovviamente, dobbiamo fare i dovuti paragoni, ed ovviamente dovrete accostarvi a "Lullabies..." sapendo che questo NON è un album al livello dei capolavori succitati, per quanto ci assomigli in maniera impressionante. Anche nel sound e nel timbro vocale, Bjorn sembra il clone di David, ma prendete la mia affermazione con la giusta dose di distacco: un clone NON è l'originale, sebbene questa volta l'album sia piacevole, onirico, floydiano abbestia e registrato e prodotto davvero con gusto. Un bel viaggio, se avrete voglia di farlo.

Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.