Copertina 8,5

Info

Genere:Prog Rock
Anno di uscita:2014
Durata:69 min.
Etichetta:InsideOut Music

Tracklist

  1. A MAP OF YOUR SECRET WORLD
  2. WORLD OF THE VOID
  3. SCREWED-UPNESS
  4. SATTYG
  5. A SKY FULL OF PAINTERS
  6. UNIQUE WHEN WE FALL
  7. WITHOUT TIME - BEYOND TIME

Line up

  • Hans Lundin: Keyboards & vocals
  • Per Nilsson: Electric & acoustic guitars
  • Morgan Ågren: Drums
  • Jonas Reingold: Electric basses
  • Patrik Lundström: Vocals
  • Aleena Gibson: Vocals
  • Special guests:
  • Fredrik Lindqvist: Recorders & whistles
  • Elin Rubinsztein: Violin

Voto medio utenti

Min**ia, che disco.


Signore e signori, benvenuti all'ennesimo capolavoro dei Kaipa, e stiamo parlando di QUARANT'ANNI di band, una delle massime espressioni del prog rock di matrice scandinava di sempre.

Più noti alla cronaca per essere (stati) la nave-madre di Roine Stolt, oggi i Kaipa, per ogni progster che si rispetti, sono niente più e niente meno che un'istituzione. E, qualora il concetto non vi fosse chiaro, eccovi serviti sessantanove minuti di musica da perderci la testa.

"Sattyg" ('diavoleria', in svedese) è la quadratura di un meraviglioso cerchio musicale, sorretto oggi come non mai dalla stupenda, magniloquente, sbalorditiva chitarra di Per Nillson, un fenomeno assoluto. E sin dalla incredibile suite "A Map of your Secret World" verrete catapultati in un mondo dove la musica è incontro, fusione, sperimentazione, dove i Genesis vanno a cena con Frank Zappa, dove il jazz incontra un chitarrista metal, dove la voce angelica di Aleena si sposa con una sezione ritmica da capogiro, e dove flauti e violini vi porteranno a spasso tra Beatles e King Crimson.

Capolavoro assoluto dell'album, a mio parere, quella "Screwed-upness", zappiana sin dal titolo, che sembra frutto di un'improvvisazione in studio, ma che fa veramente girare il collo quanto a bravura e cura strumentale.

Ma qua, tanto per cambiare, non c'è una nota fuori posto. E non vi ho parlato della meravigliosa voce di Patrick Lundstrom, e non vi ho parlato di testi densi di pathos e MAI scritti solo per riempire gli spazi tra gli strumentisti.... Taaaanta roba, ma tanta. Se amate il prog, se amate i Kaipa, se vi piace sentire sperimentatori di altissimo livello, "Sattyg" è l'album definitivo. Oh, se poi vi piacciono gli Amaranthe ditelo, eh...
Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 13 nov 2014 alle 10:48

Per Nilsson è il miglior chitarrista contemporaneo

Inserito il 12 nov 2014 alle 15:35

Li ho scoperti dopo la reunion, enormi. Se ci fosse un Oscar della musica io quest'anno lo darei a Per Nilsson.

Inserito il 12 nov 2014 alle 15:24

miglior album prog rock degli ultimi anni. Patrik Lundström è lo Jon Anderson degli anni 2000...voce sempre stupenda (peccato il silenzio dei suoi "Ritual" e il mezzo servizio nei Kaipa, apprezzando comunque la brava Aleena)

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