Paradossalmente, al contrario di quello che dicono tutti di loro, sono una band che a livello intellettivo percepisco come dei grandi, ma il mio cuore non ha mai subito il loro fascino. Comunque ascolterò sicuramente anche questo nuovo disco.
Uhm dunque per completare la sacra triade del buon Dope (Primordial/Dark Space/ Rotting Christ) mancano solo quest'ultimi a pubblicare qualcosa di nuovo, ma è un po' presto...Ho appena finito di ascoltare l'album e al netto di un paio di pezzi clamorosi ( "Wield Lightning To Split The Sun" e la title track) mi sembra un album un pelino meno ispirato, più vicino all'ultimo "Redemption At Puritan's Hand" piuttosto che all'inavvicinabile doppietta precedente che ha contribuito a forgiare definitivamente il sound della band. Detto ciò, per me l'album è un acquisto obbligato ma girera più di "To The Nameless Death" o "The Gathering Wilderness"? Ne dubito
To the Nameless Dead resta ad un altro livello... La sacra triade mi ha fatto sorridere. :-)
..i Primordial li ho sempre amati e adoro Alan..un mostro di voce ed interpretazione..lui solo con la sua prestazione vale l'acquisto..il disco a me piace e pure parecchio..decisamente più intenso, poetico e disperato..e credo si senta molto anche a livello vocale l'esperienza di Alan nei Dread Sovereign..per me è un pollice alzato..decisamente..! :) ..che sarebbe la vita senza metal..!!!