Acclamatissima in patria, la band serba formata nel 2000 dai fratelli Brankovic (a cui fa seguito l'ingresso di ex-membri della death-metal band Psychoparadox) ha all'attivo due CD cantati in lingua madre, nonché svariati concerti in Serbia anche da supporto a Motorhead, Savatage, Paul Di Anno, nonché headliner all'Hard'n'heavy festival di Belgrado. "Secret spheres of art" li vede impegnati per la prima volta con il cantato in inglese secondo una formula musicale che include hard rock anni '70, heavy metal anni '80, prog, power, symphonic metal anni '90, elementi classicheggianti, influenze etniche provenienti da Serbia, Arabia, Egitto.
Ispirati in gran parte da Helloween, Gamma Ray, Sonata Artica, Symphony X, Angra, Vision Divine, anche se non sono da considerarsi dei meri cloni, spicca il cantato di Nikola Mijic (votato in un contest come miglior singer serbo) che ha tutte le caratteristiche tipiche dei frontmen dei gruppi già citati, non meno rilevante la sezione ritmica che fa prevalere il lavoro delle chitarre sulle tastiere (alle quali è affidata la breve strumentale "Astral horizon"), mentre i fans di Helloween e Gamma Ray gradiranno molto "As the time passes by" (che nel refrain ricorda un pò "When the rain begins to fall" di Jermaine Jackson e Pia Zadora!!!!!!) e la maestosa, epica, classicheggiante strumentale "Overture solemnis" che fa spazio alla conclusiva "Samson", altra power metal song molto riuscita, potente ed energica.
Consigliatissimo a tutti i metal fans,che da ora in poi avranno modo di pensare alla Serbia non solo come ad un paese tristemente noto per l'eterno conflitto interno di natura politico-geografica.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?