Skull, The - For Those Which Are Asleep

Copertina

Info

Anno di uscita:2014
Durata:49 min.
Etichetta:Tee Pee Records

Tracklist

  1. TRAPPED INSIDE MY MIND
  2. THE TOUCH OF REALITY
  3. SICK OF IT ALL
  4. THE DOOR
  5. SEND JUDAS DOWN
  6. A NEW GENERATION
  7. TILL THE SUN TURNS BLACK
  8. FOR THOSE WHICH ARE ASLEEP
  9. SOMETIME YESTERDAY MOURNING
  10. THE LAST JUDGMENT (TROUBLE COVER)

Line up

  • Eric Wagner: vocals
  • Ron Holzner: bass
  • Jeff Olson: drums
  • Lothar Keller: guitars
  • Matt Goldsborough: guitars

Voto medio utenti

Inserito il 18 nov 2014 alle 12:18

Frank, spara pure senza pieta', sono curioso :-)

Inserito il 18 nov 2014 alle 13:20

..caro Polimar sottoscrivo ogni rigo..davvero un gran disco..!

Inserito il 18 nov 2014 alle 16:07

C'è poco da sparare polimar, se non i fuochi d'artificio :D La metto giù semplice. La formazione contiene 3/5 dei Trouble (che adoro) e sotto il moniker The Skull ha fatto un disco che spalanca il culo agli amanti del doom old school e che sa un po' di rivincita verso la "band madre" visto anche il mediocre The Distortion Field, dico troppo lungo, non molto ispirato, di cui salvo due ottimi brani. ...e non diamo tutta la colpa all'ex Passerina Tonante Dell'Alabama, Kyle Thomas. Questo For Those... è un album che troverebbe il suo posto ideale come seguito al bellissimo Plastic Green Head (disco moooolto stoner), quasi come un ritorno alle origini prima che la formazione americana perdesse un po' la bussola. Ci sono canzoni veramente da lacrime come l'opener, Sick of it All e la title track, profonde, evocative, quasi magiche ma, sono a soli due ascolti (periodo un po' incasinato per me) e per ora mi assesto su un 8 che potrebbe forse diventare 8,5. Ma quello delle valutazioni è un discorso soggettivo, ad esempio io non assegnerei mai oltre 8,5 ad un disco "nuovo" proprio perché ritengo che quel valore in più debba, nel caso, essere attribuito col tempo, l'unico che può dividere dischi ottimi da capolavori. Ma, ripeto, sono considerazioni tutte mie. I The Skull sono il riscatto totale per Wagner rispetto alla prova "poco a fuoco" con i Blackfinger (di cui ho parlato poche settimane fa), un disco con cui dovrò fare seriamente i conti tra un mesetto quando si stileranno le classifiche di fine anno. Ora aspetto solo di tornare a casa stanotte per riascoltarlo \m/

Inserito il 23 nov 2014 alle 11:35

polimar, solo tu e None riuscite a smuovermi e a farmi ascoltare nuove uscite! ho ascoltato in rete e sembra davvero bello, corro all'acquisto. bravo come sempre!

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