Kouzin Bedlam - Longing for the Incomplete

Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2014
Durata:45 min.
Etichetta:Inverse Records

Tracklist

  1. ORDO AB CHAO
  2. THE ACCUSATION OF JOB
  3. PAVANE FOR A DEAD PRINCESS
  4. NEVER COME HOME AGAIN
  5. SHADOWS IN THE DARK
  6. PSYCHONAUT
  7. OXYGEN
  8. RETURN TO THE CAVES
  9. CRASH TEST
  10. LONGING FOR THE INCOMPLETE

Line up

  • Stefan Nyman: vocals
  • Christian Nyman: guitars
  • Sebastian "Kebu" Teir: keyboards
  • Hans Becker: drums
  • Mikael "Skogge" Skogberg: bass

Voto medio utenti

C'è di tutto in questo debut album dei finlandesi Kouzin Bedlam, a titolo "Longing for the Incomplete". Dal metal tecnico alla Symphony X di "The Accusation of Job", ad un brano di puro riffing e rabbia come "Pavane for a Dead Princess", dal lentone "Never Come Home Again" al brano quasi industrial (Disturbet meets Slipknot?) "Shadows in the Dark", e potrete andare avanti così fino alla fine. L'eclettismo è sicuramente una marcia in più per una band giovane, ma dal sound e dalla filosofia musicale già ben definite e sviluppate. Suoni molto belli, produzione ottima, chitarre enormi e un singer dotato di una voce eclettica, per quanto acida ed aggressiva.

Dietro il progetto Kouzin Bedlam c'è un gruppo di musicisti molto preparati, che di sicuro hanno provato a tentare la carta della novità, cercando di restare il meno possibile intrappolati in un genere singolo. La carne al fuoco è tanta, l'esperimento per il momento è riuscito. Consigliato a tutti gli ascoltatori con orecchie aperte e pochi pregiudizi musicali. Bravi.


Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 05 dic 2014 alle 13:37

Molto strani, sì... ne vale la pena, non c'è un pezzo uguale all'altro...

Inserito il 05 dic 2014 alle 11:25

ascoltato proprio ieri sul "tubo" un pezzo...interessanti...cercherò quanto prima di sentire l'intero album

Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.