I greci SORROWS PATH, attivi dal 1993, capitanati da Kostas Salomidis, dopo una notevole esperienza live durante il quale registrano due demo e una compilation, e due anni di stop per permettere ad alcuni di loro di fare il servizio militare obbligatorio, riemergono nel 2010 con la Rock It Up Records, pubblicando il primo full “The Rough Path Of Nihilism”. Con l’uscita di “Doom Philosophy” di settembre 2014 i Sorrows Path voltano pagina presentando questo secondo full con Iron Shield Records.

Il platter è composto da undici tracce per un totale di quasi un’ora di ascolto. Fin dal primo brano, si percepisce un amore profondo per mostri sacri come i Candlemass. Ecco allora fare capolino le tipiche sinfonie del doom classico, lente e corpose in alcuni intermezzi rese leggermente più veloci in via del tutto sperimentale, creando quasi una sorta di sottogenere riconducibile ad elementi power. Nella parte iniziale del lotto si intuisce una leggera incertezza dal punto di vista vocale, ma viene poi dissolta nella seconda fetta del disco, in cui finalmente riescono a dimostrare il loro affiatamento e la loro bravura nell’intersecare e ricamare riff e assoli importanti, davvero interessanti e godibilissimi.

Nonostante il primo full del 2010 di questi ragazzi ellenici, non sia stato molto immediato e apprezzato dalla critica generale, questo atto secondo si dimostra invece un lavoro molto più maturo e con una ricerca e composizione dei suoni più accurata. “Doom Philosophy” è un disco che permette alla band di tirare un respiro di sollievo e riprendersi alla grande dalle battute iniziali non proprio delle più rosee.