La band in questione, Maze of Torment, non è nuova delle scene avendo alle spalle ben quattro album e si presenta agli albori di questo 2005 con un disco davvero di altissimo livello, senza dubbio più maturo e completo rispetto ai precedecessori; la Black Lodge dimostra di aver fiducia nel quartetto svedese e offre loro una produzione scintillante che senza snaturare la ferocia e la brutalità del combo ne esalta la maiuscola prestazione e ne evidenzia la qualità delle composizioni, articolate ma scorrevoli. Il Black metal dei Nostri è molto classico, diciamo che non si discosta molto (anzi quasi per nulla se non fosse per le tinte thrash che assume qualche brano) dal classico stile svedese, ma è suonato con passione e gli arrangiamenti sono veramente eccezionali; ciò che fa emergere questa band dal p(i)attume generale è senza dubbio la qualità delle canzoni che compongono "Hammers of Mayhem", album che non conosce cali di tensione, anzi all'interno di ogni traccia sono ravvisabili cambi di tempo, assoli e passaggi interessantissimi che non faranno altro che stimlare ulteriori ascolti per cogliere ogni dettaglio. Tra l'altro le canzoni sono assimilabili molto facilmente e i 36 minuti del disco filano via lisci fino all'undicesima traccia, cover dello storico brando dei Venom, "In League with Satan", brano seminale di una band mai troppo lodata e che fa sempre piacere sentire tributata dalle nuove leve. Un disco che farà la gioia di tutti gli amanti del black metal più classico e che probabilmente potrebbe far breccia nelle orecchie anche di chi non mastica quotidianamente in verbo nero.