Attesissimo ritorno per Kari Rueslatten, artista dalle incredibili doti canore e dal grandissimo gusto musicale. 'Other People's Stories' segue a quasi tre anni di distanza il precedente, ottimo 'Pilot' (potete leggere la rece nel nostro fornitissimo database - ndr), bissandone ed aumentandone la qualità sia in termini di songwriting che di mera espressione artistica. Ancora una volta la linea conduttrice è la morbidezza, il romanticismo di ogni singola traccia (mai, e ripeto mai, fine a se stesso, ma sempre calato nella perfetta visione soffice e sofisticata della cantante norvegese) e la tranquillità. Con Bjork sempre nel mirino, ma a questo giro più lontana che in precedenza, Kari dipinge i sentimenti e le emozioni con estrema delicatezza e dolcezza, fermando il tempo e mettendo subito a proprio agio l'ascoltatore con la titletrack omonima. 'Other People's Stories' è puro rilassamento mentale, in cui accenni di soft Drum'n Bass si uniscono con la musica Dark e Pop da cantautrice, mentre l'elettronica solletica con precisione vellutata il mood globale easy listening di ogni singola piccola perla contenuta nel dischetto. Un passo indietro all'atteggiamento interpretativo dell'indimenticato - ed indimenticabile - 'Tears Laid In Earth' dei 3rd And The Mortal (non vi sarete mica già dimenticati che Kari Rueslatten è stata una dei membri fondatori e prima cantante del combo norvegese, vero?) applicata alla nuova visione musicale, per compiere un bel balzo in avanti... ecco come si potrebbe definire questa ultima fatica della signorina Rueslatten. Che volete di più da questo particolarissimo, ma allo stesso tempo più che adatto a tutti, genere musicale? Respirate, prendete coscienza del tempo e del profumo dei colori della musica. Parola di 'Dog Star', 'Ride' e 'Carved In Stone'. Dopo tanti giri di parole, forse però avete ragione. Effettivamente, bastava un singolo vocabolo, scritto a caratteri cubitali: BELLO!