Copertina 7

Info

Anno di uscita:2014
Durata:39 min.
Etichetta:Tide Records

Tracklist

  1. BRAIN DRAIN
  2. LOVER'S LIES
  3. I'M SICK
  4. ”HALLELUJAH, I'VE GOT A GUN”
  5. I'M GONNA TRY
  6. DDR (THE SEA OF ROME)
  7. EVERYTHING WILL BE DONE
  8. AT YOUR DOOR
  9. BREAKOUT PLAN
  10. SLEEPWALKER
  11. REPRISE

Line up

  • Lorenzo “Mr. Grady” Canevacci: vocals, guitar
  • Andrea DRM Giuliano: bass, backing vocals
  • Alessandro Ressa: guitar, backing vocals, keyboards
  • Luca Calabrò: drums

Voto medio utenti

Lorenzo Canevacci è stato il chitarrista dei Bloody Riot, band capitolina tra le protagoniste della scena hardcore tricolore, e anche solo per avermi fatto tornare in mente i tempi della Meccano, della Toast e dell’audio rivista Punto Zero (tutte creature di Giulio Tedeschi, arguto pioniere della discografia italica all’insegna del Do It Yourself), questo “Notebook”, il secondo albo della sua nuova avventura artistica denominata Wendy?!, intasca un encomio particolare dal sottoscritto, ancor prima di essere sottoposto alle incuriosite sessioni d’ascolto.
Messe da parte le “rimembranze” e le facezie, il lavoro in questione, alla prova dei fatti, dimostra di meritare tutta l’attenzione dei rockofili interessati a una miscela sonora fatta di crudezze punk, lirismi glam, bagliori psichedelici e delle suggestioni caliginose del post-punk e di certo grunge, in un universo narrativo piuttosto cupo e ombroso (qualcuno potrebbe definirlo, ahimè, semplicemente “realistico” …), tra deturpazioni ambientali, “nuovi poveri” e frustrazioni varie.
Materiale adatto agli estimatori di Stooges, Bowie (verosimilmente il più influente di tutti …), Velvet Underground, Radio Birdman, Cult, Motorpsycho e Screaming Trees (ma dall’elenco non escluderei nemmeno gli Afterhours), insomma, pilotato dal registro vocale tormentato, graffiante, disincantato e seducente di un cicerone che conosce assai bene come condurre l’astante nei meandri del lato oscuro della mente e dell’animo umano.
Alla sensazione di trovarsi immersi in un misto di velluto, fumo, vetri rotti ed emozioni intense e profonde, contribuisce fattivamente, inoltre, una selezione oculata di chitarre, basso, batteria e tastiere, attenta ad assecondare sia il potere dell’essenzialità del rock e sia il suo lato più passionale e creativo.
Con pezzi diretti come “Brain drain”, “I'm sick”, lo strumentale "DDR (The sea of Rome)” e "Breakout plan”, o malinconici e metafisici come “Lover's lies”, “I'm gonna try” e "Sleepwalker”, i Wendy?! mettono in luce tutta la notevole cultura e il “cuore” di cui sono dotati, mentre a esibire il loro “cervello” ci pensa ”Hallelujah, I've got a gun”, brano caratterizzato da pulsazioni maggiormente ricercate e oblique, a testimonianza di un eclettismo non trascurabile, che, forse, andrebbe sfruttato in maniera superiore.
“Notebook” garantisce calore, passione, tensione e forza d’urto … bel disco.
Recensione a cura di Marco Aimasso

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 22 dic 2014 alle 11:55

Non li conoco. Ma una band con un nome del genere, con il frontman che si fa chiamare Mr Grady, non può che avere tutto il mio rispetto :-)

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