Gli Aria Flame, originari del Michigan, sono la band di Aziza Poggi, cantante e principale compositrice di questo combo. Singer di discreta esperienza, Aziza ha creato la band dopo un incidente che l'ha costretta sulla sedia a rotelle per qualche mese, periodo durante il quale ha potuto dar sfogo alla sua creatività, partorendo un mini album di sei brani, incentrato intorno alla figura della fenice, che come lei muore e risorge dalle proprie ceneri.

Incensati ed osannati da tutti i magazines internazionali, con alle spalle già esperienze Live con Delain ed altri nomi grossi, gli Aria Flame nascondono la loro vera identità nel monicker : perché è proprio aria fritta, fumo senza arrosto, quello che ci vendono.

Heavy metal del più banale e scontato, melodico fino al diabete, il tutto costruito intorno alla voce di Aziza, bella e spesso addentrantesi su territori lirici, ma è roba che le mie compagnette di scuola infoiate di Nightwish facevano vent'anni fa, e poi manco me la davano. Non che Aziza me la dia, eh, e non che mi dispiacerebbe, ma insomma, il senso l'avete capito.

Gli Aria Flame sono la banalità fatta musica, con una produzione sufficiente ed un vuoto di idee talmente imbarazzante da farmi chiedere come hanno fatto a prendere nove e dieci in giro per il globo. Una mezza idea ce l'avrei, ma poi le mie ex compagne di classe si arrabbierebbero...