Copertina 7,5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2015
Durata:53 min.
Etichetta:Century Media Records

Tracklist

  1. FRONTSCHWEIN
  2. THE BLOND BEAST
  3. AFRIKA
  4. WARTHELAND
  5. ROPE OF REGRET
  6. BETWEEN THE WOLF-PACKS
  7. NEBELWERFER
  8. FALAISE: CAULDRON OF BLOOD
  9. DOOMSDAY ELITE
  10. 503
  11. THOUSAND-FOLD DEATH

Line up

  • Morgan: guitars
  • Devo: bass
  • Mortuus: vocals
  • Fredrik Widigs: drums

Voto medio utenti

Accostato più volte all’interno dei vari rumors al tellurico “Panzer Division Marduk”, il nuovo album della band svedese si è rivelato tale esclusivamente nelle tematiche di guerra che costituiscono il fil rouge delle undici tracce che lo compongono.
“Frontschwein” – letteralmente “maiali del fronte” in tedesco, termine che sta ad indicare i poveri disgraziati che popolavano e morivano nelle trincee della Grande Guerra – non possiede né la brevissima durata, né l’omogenea violenza sonora che caratterizzava la totalità delle canzoni presenti nello storico album del 1999, possedendo invece moltissimi punti in comune con le più recenti uscite dei Marduk, “Wormwood” e “Serpent Sermon”.
Per nostra fortuna lo stato di grazia che ha permeato “Serpent Sermon” non si è affievolito né spento. “Frontschwein” fotografa lo stato di una band che è capace di dire ancora la sua e di giocarsi bene le proprie carte all’interno di una scena affollatissima e agguerrita.
Il songwriting dei Marduk, (i primi decisi cambiamenti li troviamo in “Rom 5:12 del 2007), ha ormai raggiunto il suo assestamento, Morgan è in grado di scrivere buone canzoni sia quando si deve premere con piede pesante l’acceleratore, sia quando si tratta di lavorare sui midtempo.
I risultati concreti di questo processo di maturazione li ascoltiamo li ritroviamo nell’alternanza dei primi brani di “Frontschwein”: la titletrack è il classico assalto à la Marduk, la seconda traccia, “The blonde beast”, è sostenuta da un midtempo corposo a tratti militaresco, la successiva “Afrika” invece è un proiettile il cui refrain, maledettamente catchy, si ricorda con estrema facilità.
Limitarsi al solo terzetto iniziale sarebbe però un errore, il resto dell’album ci “regala” ottimi spunti come la brutale “Between the Wolf-Packs” e la lunga “Doomsday elite”, brano ambizioso, dove i Marduk coniugano, sintetizzano, in un solo pezzo tutte le sfaccettature del loro sound odierno.
Una menzione, infine, va fatta per il nuovo drummer Fredrick, una autentica macchina da guerra, protagonista attivo in ogni traccia del cd.
E per chi fra voi se lo stesse chiedendo, a questo giro il cantato di Mortuus non sembra un corpo estraneo ai Marduk…
In conclusione, “Frontschwein” è un album vitale, che soddisferà in pieno le aspettative di chi apprezza da anni la professionalità di Morgan & Co. e che pospone con decisione il momento in cui inizierà la parabola discendente.

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 20 gen 2015 alle 08:00

Ah! Ah! Anche io sono un fan dell'era Legion, però mi è sembrato corretto sottolineare che a questo giro è dura trovare elementi negativi

Inserito il 19 gen 2015 alle 10:48

La terzultima riga l'hai messa per me :D Da super fan dell'era Legion (e precedente), ho sempre fatto un po' fatica a continuare a seguirli, ma ci provo eh! Ci provo anche con questo! \m/

Inserito il 19 gen 2015 alle 07:44

Ottimo album, condivido!

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