Per coloro che sono da anni amanti delle scene del metal iberico il nome Koma dovrebbe ricordare delle piacevoli emozioni. Per chi -come me- non è mai venuto in contatto con questo tipo di band e si trova davanti a questa per la prima volta, l'esperienza non è del tutto gratificante. Il fatto che il suono sia monolitico, la tecnica impeccabile, le idee alquanto fresche nonostante l'età, le influenze varie ed impercepibili (dal thrash al death, dal metal classico al rock), il fatto che la voce sia in spagnolo e sia una relativamente interessante novità, in realtà non fa comunque dei Koma una band della quale ci si possa innamorare se non la si amava già prima. Col male al cuore, bisogna dire che questo album è spassoso, divertente, grintoso e pieno di spunti per un serata metal danzante, ma sempre troppo poco per una band che suona da così tanto tempo. Comunque sia tra i pregi di questo album vi è sicuramente il fatto che per ben tredici tracce di lunghezza il filo del che unisce tutto il disco, il rock'n'roll, non si perde mai. Quindi si può ascoltare ballando e rockeggiando tutto il disco senza nessuna difficoltà! Sicuramente non ha grosse pretese e non pretende di averne, rimanendo quindi fedele ai propri intenti. Sono solo spiacente del fatto che personalmente considero questo lavoro un pochino datato. Resta a priori il massimo rispetto per una band del genere.