In attesa del prossimo full lenght in arrivo su Comatose Music entro fine anno, gli emiliani Logic od Denial con questo Hymns of Acrimony - Promo MMXV, vogliono scaldare l'ambiente e darci qualche suggerimento, qualche indizio, su quello che sarà un disco un pochino diverso dal precedente.

Sono due i pezzi che sono stati resi disponibili (in formato digitale linkati qui sotto e in un limitatissimo formato fisico) e che finiranno nella tracklist ufficiale di un disco che promette scintille.
Se con l'ottimo Atonement di due anni fa si erano imposti tra le migliori realtà nazionali ed internazionali in campo death metal, grazie all'ottima rielaborazione di un suono strettamente imparentato con quello dei maestri Suffocation, Nile e Morbid Angel, i nuovi brani mostrano un ulteriore livello di brutalità. I Logic si spingono con forza verso un territorio battuto da giganti come Disentomb e Defeated Sanity, senza dimenticare la preziosa lezione di Disgorge e Deeds of Flesh. Ecco che il cantato gutturale di Mattia Gatti viene (ulteriormente) incattivito diventando un grugnito intellegibile, mentre il riffing, sempre assassino ed opprimente, non concede un attimo di respiro. Allo stesso tempo, le strutture dei brani subiscono continui mutamenti del pattern ritmico, mostrando una quantità di cambi da far spavento ed una invidiabile sicurezza nei propri mezzi. Cattiveria va ad aggiungersi ad altra cattiveria, attraverso una grande tecnica strumentale che si intreccia con un forte senso di oscurità ed asfissia. Speriamo possano risolvere alla svelta i problemi in line up (sono aiutati temporaneamente dall'eccellente batterista Giacomo Torti, di recente ascoltato con i suoi Bloodtruth) e ci consegnino un ottimo lavoro.
Nessuna valutazione per ora, "solo" ottime sensazioni, i numeri reali li vedremo una volta gustato l'intero disco.