Tornano gli aggueriti
Smash Into Pieces dopo il pregevole debut
"Unbreakable", dove gli svedesi hanno dimostrato grinta e capacità da vendere. Ci troviamo indubbiamente nel settore alternative (fra il rock e il metal), un alternative di qualità, energico, fresco, orecchiabile, adatto a chi non vuole addentrarsi nel Metallo eccessivamente aggressivo, preferendo invece melodia e sonorità catchy. Di certo
"Unbreakable" è stato il punto di partenza di una carriera, auguriamo ai prodi di Örebro, lunga e colma di soddisfazioni e con questo nuovo
"The Apocalypse DJ" gli
Smash Into Pieces danno prova di avere una voglia matta di far musica e di esportarla in tutto il mondo.
Questo secondo full-length è composto di undici tracce per una quarantina di minuti di durata. Il valore dei pezzi si mantiene sempre alto, riportando a grandi linee ciò che si era già visto in
"Unbreakable", facendo confluire nel sound degli
Smash Into Pieces hard-rock, post-grunge, qualche sprazzo di heavy e nu metal, con un nucleo del succitato alternative a fungere da fulcro dello stile della band di Örebro. Per iniziare diamo un bel punto all'artwork, non banale e fantasioso, con il losco figuro che indossa una maschera rappresentante il logo del gruppo svedese.
Il songwriting curato e d'impatto si intuisce già dall'opener
"Stronger", che si apre con una trama elettronica e un riff possente che schiudono la scena al carismatico singer
Chris Adam Hedman Sörbye. Grande energia e un sound orecchiabile esplodono dai pezzi degli Smash Into Pieces, che non trascurano comunque gli strumentisti, lasciando attimi in cui sfogare il loro talento.
"My Cocaine" è già un highlight di
"The Apocalypse DJ", dove troviamo la partecipazione di Elize Ryd degli Amaranthe. Stesso copione si ripete in
"Disaster Highway", con il vocalist protagonista e autore di una prestazione singolare. Altro bel pezzo è "Checkmate", caratterizzata da una pregevole melodia acustica e da un chorus notevole, un mid-tempo da stazioni radio.
"Don't Wake Me Up" è colma di riff graffianti e di utilizzo dell'elettronica;
"Another Day in the Battlefield" è sostanzialmente un mid-tempo di grande impatto;
"Reaching Out" colpisce dritto al cuore dell'ascoltatore con un chorus orecchiabile e un gran lavoro delle chitarre;
"Color Of Your Eyes" è una ballad romantica ed emozionale che sicuramente incontrerà i gusti della maggior parte degli amanti del rock melodico;
"Bullets" è circondata da una atmosfera accattivante e il cantato di Chris Adam Hedman Sörbye non fa altro che impreziosire il tutto;
"Burn" sfonda un po' i limiti del nu metal con qualche pennellata di industrial. Chiude la tracklist
"Rock N Roll (The Apocalypse Tribute)" in bello stile.
Buonissima seconda prova per gli
Smash Into Pieces, band che dimostra grande affiatamento e un songwriting pensato e mai banale. Buona fortuna alla band svedese ed arrivederci a presto!
Video di "Disaster Highway"
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