Oggi cambiamo emisfero andando a parlare di un gruppo neozelandese, gli
Antagonist A.D, che ci portano il loro “
Haunt me as I roam”.
Unico modo per descrivere il disco è come un imponente mattone metalcore abbastanza vecchio stampo che di sicuro piacerà ai fan della vecchia forma di questo genere. Non mancheranno infatti rimembranze a gruppi come Unearth o gli Heaven Shall Burn di Iconoclast, insomma per gli appassionati questo gruppo sarà una bella scoperta da aggiungere alla libreria.
Fino a qui sembrerebbe una descrizione fantastica per questo gruppo che però fa notare un “bel” difetto in tutto ciò; infatti il disco pecca in originalità dato che ci si può “confondere” tra le canzoni che molte volte sembrano somigliarsi e il tutto viene messo ancora più in evidenza dallo stampo -core dato al tutto che di certo non aiuta in campo di originalità e per quanto possiamo essere affezionati al genere è una constatazione che va fatta, soprattutto in termini di metalcore “puro” che ormai permea l'ambiente da ben più di 10 anni.
Nonostante questa “mancanza” il gruppo ha comunque i suoi momenti speciali con canzoni come “
Old Love”, “
Hard Feelings” e “
You're killing It” in compagnia di Sam Carter (voce degli
Architects) dove il quintetto riesce a dare il meglio di sé sotto ogni punto di vista.
Per concludere quindi abbiamo un tanto semplice quanto d'impatto disco Metalcore che non faticherà a piacervi se bazzicate nel genere da qualche tempo, ma nulla di più purtroppo.
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