Quando il buon Graz mi ha recapitato questo disco ho subito pensato che fosse impazzito, in quanto questo disco è stato originariamente pubblicato nell'ormai lontano 1999. Tuttavia, facendo una rapida ed approssimativa ricerca, mi è sembrato di capire che questa è la ristampa in digipack extralusso del disco in questione. Mettendo a parte il come, il quando ed il perchè, la cosa che conta è che ci è data la possibilità di parlare di questo capolavoro indiscusso. Premetto però che mi sembra assolutamente pleonastico lanciarmi in arzigogolate elegie per decantare le lodi e le qualità di questa band e di questo disco a distanza di quasi 5 anni, quando ormai la critica ed i fans lo hanno già consacrato come uno dei dischi più influenti della musica dura in generale (e se date uno sguardo in giro ve ne accorgerete). Sarebbe troppo facile e risulterebbe quanto meno apologetico, quindi mi esimerò da estatici panegirici. Quello che qui conta è rimarcare che i DEP sono portabandiera di un modo di intendere la musica tipicamente degli anni '90, un modo scevro da qualsivoglia preconcetto e limite mentale. Il disco in questione è l'emblema della globalizzazione di suoni, e di modi di intendere la musica, frutto delle contaminazioni avvenute negli anni '90. Parliamo di un disco che non mostra minimamente i segni del tempo né a livello musicale né a livello concettuale. Il valore aggiunto di questo disco consiste nell'assoluto valore tecnico della band, la quale frulla insieme, in un mix eccitante e sconvolgente allo stesso tempo, le matrici hardcore e metal del suono estremo, le avanguardie di quello che poi è stato definito postcore (o math core se preferite), momenti di libero sfogo strumentale affine al jazz, ritmiche costantemente non ortodosse e via dicendo. Fanno tutto ciò con una violenza ed un'intensità prossime al parossismo, senza per questo risultare dispersivi, pretenziosi o semplicemente inefficaci e disomogenei. Il titolo del disco lascia intendere la volontà della band di avvicinarsi alla perfezione, e in questo caso vi assicuro che ci siamo molto, ma molto, vicini. Assolutamente da avere e da venerare.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?