Tanza è una ragazza cilena che nel 2007 decide di mettere su una one female band denominata
Demona per tributare la scena speed metal degli anni ’80, quella pura e integerrima, fatta di borchie, cuoio, patch e tantissimi riff taglienti. Dopo qualche anno decide di trasferirsi in Canada, ma non rinuncia al suo progetto musicale, e grazie ad un paio di EP, qualche split e un paio di full length riesce a guadagnarsi la stima incondizionata all’interno della scena speed metal mondiale, divenendo una sorta di piccola icona, rispettata tanto dai fans che dai suoi colleghi. Tant’è che per questo “Promo 2015”, pubblicato in 7” vinile dalla Hell Headbangers, s’è avvalsa della partecipazione di Tormentor, drummer dei
Desaster, e di Commandor Vanik, chitarrista dei
Midnight, nonché del mastering di Joel Grind dei
Toxic Holocaust. Non male per una fanciulla venuta fuori dal nulla di una terra non storicamente all’avanguardia per quanto riguarda il nostro genere preferito.
Solo due i brani, trattandosi di un 7”, composti da Tanza stessa, che come sempre si occupa anche delle vocals e delle chitarre ritmiche. Due brani, dicevamo, che sono testimonianza vivente del credo di Tanza, assolutamente devota alle sonorità eighties più nude e crude, che non badavano troppo alla forma, ma tantissimo alla sostanza. Sinceramente se non siete amanti del grezzume fine a se stesso, dei riff ripetuti allo sfinimento, e della semplicità ridotta all’osso riderete ascoltando queste due composizioni. Stesso discorso per quanto riguarda la prova vocale di Tanza, che a volte fa quasi tenerezza. Poi però ripensate alle tante frontman femminili degli eighties e vi rendete conto che non erano poi tutto sommato tanto diverse da lei, e quindi l’accettate per quello che è, una ragazza che crede davvero in quello che fa, e va bene così.
Se qualcuno vi facesse ascoltare “Chasing the speed”, e soprattutto “Allura red” senza dirvi di chi sono i brani e quando sono stati registrati, difficilmente affermereste che si tratta di due composizioni fresche fresche registrate solo pochi mesi fa. Questo la dice lunga sulla proposta dei Demona e su quanto settoriale e di nicchia sia questo prodotto, sia per il fatto che è assolutamente indirizzato ad una fetta ridotta di ascoltatori, sia perché si tratta di un 7” in vinile. Per quanto mi riguarda se trovo una copia la prendo più che volentieri (per completezza di cronaca, è stato stampato in vinile bianco), e la stessa cosa consiglierei a quanti di voi apprezzano band come
Toxik Holocaust,
Vectom,
S.D.I. e compagnia ruttante. Per cui, nel caso vogliate acquistare questo 7”, contattate pure la
Hell Headbangers e alla simpatica cifra di $6,66 potete accaparrarvi la vostra copia, oltre che dare una mano a quest’intrepida pulzella…
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