Wow. Ecco finalmente un gran bel dischetto Gothic/Folk che farà leccare i baffi agli amanti del genere. Eh si, i Midnattsol debuttano con un album sicuramente dal discreto spessore e dal sapore decisamente epico, in cui il Gothic Metal a tinte sinfoniche si miscela con numerosi spunti Nordic Folk (i nostri sono teutonico/norvegesi), supportati da ottime cavalcate metallose e delicate atmosfere medievaleggianti. Al primo ascolto la voce angelica della biondina Carmen Elise mi ha subito ricordato la voce di Liv Kristine, il che mi ha fatto pensare come la dolce Liv continui a mietere proseliti nelle voci femminili, ma poi cosa scopro? Carmen Elise non è altro che la sorella minore della Signora Krull! Ecco perché tanta somiglianza nello stile e nel modo di cantare... (anche se, onestamente, Liv è ancora un gradino sopra). Appurato ciò, le 11 canzoni che compongono questo buonissima prima release dei Midnattosol raccolgono quanto di buono la scena del Nord Europa ha presentato fino ad ora nel genere, cercando di comporre un mosaico in bilico tra i Sirenia, i primi Theatre Of Tragedy e gli ultimi Leave's Eyes, gli Amorphis, i Tristania, i Battlelore et band simili (a compendio di ciò, i miei ricordi vanno anche a 'Calling The Rain', album del 1995 degli Atrocity, tanto per rimanere in famiglia), ed in parte riuscendoci più che bene. Ottime le songs cantate in lingua madre, e buona la scelta della tracklist, ove a mood più tirati e decisamente più corposi in stile Gothic Epic Fantasy Metal si contrappongono le perle Folk dal sound freddo e contemporaneamente romantico e drammatico. Una release, che, ripeto, non deluderà gli amanti di questo bellissimo genere. Anche Liv rimane sempre Liv...
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