Ennesimo Natale.
Ennesima rivoluzione della Terra attorno alla propria stella.
Per dirla come Sandro Acerbo (Mickey O'Neil) "buon cone e buona famiglia".
Dal momento che la Regina Vittoria diede immenso impulso al XXV dicembre come simbolo degli acquisti
no
n lesino proposte
I Soli della Tundra (cit.) sono quanto di più sobriamente ricercato e raffinatamente semplificato si trovi in Genere.
Il "dialetto" degli Anathema e lo stile del miliare Giving Birth To a STONE, sono espansi, oltre i mari, sino a Kristiansand. Ogni seduta auricolare leviga emergenze spigolose procedendo in direzione di soffici licheni.
Magici come la Poppins, evocativi come Francuzzo B., eterei come i sospiri elettrici dei Sigur Rós, onirici come il canto del Theremin, unici come gli Isis,
I m m e n s i
come Sir Ernest Henry Shackleton e come i trascuratissimi The God Machine e Ampliflier,
disegnano inusitate traiettorie degne del Bonatti.
Se avete peccato "ignorandoli", smettete variando il "passato". E, datevi qualche paccha a braccia incrociate dietro le cervicali, perché, da ora in poi si ammettono solo scelte.
Grazie Soli
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