Recensione stupenda. Sono ormai parecchio lontano da queste sonorità che hanno occupato parte della mia adolescenza, ciò nonostante l'ho ascoltato con piacere e mi ha lasciato soddisfatto. Hanno anche il merito essere riusciti a risalire con ostinazione dopo un periodo buio, dimostrando di aver ancora qualcosa da dire.
Il migliore del nuovo corso col voto peggiore:-), vabbe'......
mah...evidentemente visto che piace a tutti o quasi, sarò io che son sbagliato:). A me ha annoiato. Gli darò un altro paio di ascolti per veder se non fossi ubriaco. Meglio l'ultimo Cain's Offering, a mio gusto ovviamente. Elysium l'ho consumato, questo lo prenderò per dovere di completare la discografia.
addirittura... beh i gusti son gusti :) cain's offering anche per me superiore a questo, seppur di un'inezia
l'ubriaco era riferito a me quando l'ho ascoltato , Graz...non mi permetterei mai!
no no mi riferivo al fatto che ti avesse annoiato :D
ok, noia forse è esagerato, è che è filato liscio come una cosa omogenea all'ascolto, senza canzoni che mi abbiano fatto distogliere l'attenzione dal computer (ascolto mentre lavoro di solito) o che mi abbiano saltare sulla poltrona...non mi è parso di ascoltare né hit trascinanti, né ballads stracciamutande o strappalacrime...un flusso costante di power metal di pregevole fattura per carità, ma senza pretese...ecco...è comunque meglio di un buon 60-70% della loro discografia :)
a me in tutta sincerità sembra di ascoltare una raccolta di b-side risalenti al periodo di "Visions" con l'aggravante di un Kotipelto che ormai ha un'ugola fuori servizio. Mi permetto inoltre di stendere un velo pietoso sulla suite posta in chiusura dell'album con cui gli Stratovarius toccano il punto piu' basso della loro carriera (mi auguro si tratti solo di uno scherzo di cattivo gusto).
Cain's Offering: power; Stratovarius: elettronica e produzioni ultrapompate
ma perchè certe sonorità mi sono ormai inascoltabili e mi ammosciano le parti intime senza pietà sin dalle prime note?