I californiani
Sacri Monti, ultima scoperta della Tee Pee, annoverano tra le loro fila membri di Radio Moskow e Joy e sono una delle piacevoli sorprese in campo psycho-heavy rock di questa annata.
Il loro esordio si inserisce nell’area che comprende bands, oltre a quelle già citate, come Ancestors, Astra, Harsh Toke e Wo Fat. Musica lisergica ma altrettanto solida, grazie al dinamismo chitarristico della coppia Dellar / Donovan. Sin dall’opener “Staggered in lies” ci troviamo immersi in un’atmosfera cosmica gravida di solismi avvolgenti, saturati dagli effetti tastieristici di Evan Wenskay. I brani hanno tempistiche medio-lunghe ma le numerose soluzioni allontanano qualsiasi principio di tedio, basti ascoltare le mirabili “Sittin’ around in a restless dream” e “Sacri monti”.
Unico appunto, le parti vocali un po’ scarne ed eteree. Congrue con l’impostazione stilistica, ma un pizzico di grinta in più non avrebbe guastato.
Resta comunque un acquisto obbligatorio per gli amanti dello space-rock di influenza seventies.
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