"Kingdom Of The Blind" è il quarto full dei londinesi De Profundis, uscito il 28 settembre 2015 per la Wickerman Recordings, dopo l'ep "Frequencies" (2014) e "The Emptiness Within" (2012).

Questa volta con questo ultimo lavoro, i De Profundis, hanno lasciato andare un po le redini di un genere ormai radicato negli anni e si sono concentrati sulla contaminazione di altre varianti da inserire nel loro ménage; come alcuni derivati jazz e approcci tipicamente simili, seppur alla lontana, agli Opeth, raggiungendo discretamente alcuni preamboli black metal con la sperimentazione dello screaming, con risultati di livello piuttosto "medio". Sono molto interessanti i fraseggi jazz e prog inseriti negli arrangiamenti tipicamente death, grazie a Soikot Sengupta e soci che sono senza alcun dubbio musicisti eccezionali, e si lasciano andare in lunghe parti di assoli infiniti davvero vari, intersecando tra loro continui cambi di stile e gradevoli melodie.

Nel complesso non è sicuramente un album riuscitissimo, perchè non è così innovativo come forse ci si aspettava da loro, vista la permanenza sulla scena che inizia dal lontano 2005, ma non è nemmeno un disco da cestinare totalmente.