Ho sempre avuto un debole per i film horror, in particolare per quelli indipendenti. Sono anni che al cinema non vedo un film della categoria che sia anche solo accettabile, quindi ripiego su questi lungometraggi di registi sconosciuti, interpretati da facce ignote ai più (se si è fortunati può capitare di beccare qualche vecchio personaggio secondario di famose serie tv, troppo poco piacente o capace per ottenere un ruolo in pellicole del grande schermo più mainstream) che però ogni tanto sanno sorprendere con trame inspiegabilmente interessanti e ben sviluppate. Perché questa premessa ? Perché in quest'occasione vi parlerò della colonna sonora del film horror indipendente “CUB”, composta da
Steve Moore del duo horror strumentale Zombi.
Il film parla di una sestiglia di lupetti che, accompagnati da due capi scout e dalla bionda stupida di turno, allestiscono il campo in un bosco che si dice sia infestato da una terribile presenza: che la strage di innocenti abbia inizio. Risultato finale? Abbastanza penoso. L'idea di base in realtà è anche buona ma è stata elaborata decisamente male, con dei vuoti narrativi gravi e incolmabili. La colonna sonora è probabilmente una delle poche caratteristiche positive di questa ciofeca made in Belgium. È il trionfo del synth e del rétro. Lo stesso Moore dichiara: “Ho utilizzato un Hammond M111 e dei vecchi sintetizzatori di archi, le percussioni invece vengono da un synth mono vintage”. La melodia chiave si rifà moltissimo allo stile dei Goblin, il gruppo progressive italiano conosciuto dai più solo per “Profondo Rosso” (un vero peccato, visto che il loro contributo al cinema dell'orrore è decisamente maggiore). Moore ha fatto un ottimo lavoro con questa soundtrack: è un crescendo di angoscia e paranoia che raggiunge il suo apice con “
The Hunt”, tenendo l'ascoltatore col fiato sospeso fino alla fine. È un lavoro ottimo e ben curato, di certo poco adatto a un film scadente come “CUB”: musica così accompagnerebbe dignitosamente l'operato di un Michael Myers, di un Jason Vorhees, anche di un Leatherface, con questi marmocchi insopportabili è sprecata.
“
CUB – Original Motion Picture Soundtrack” farà sospirare i nostalgici dei film horror vecchia maniera. Il film ve lo sconsiglio caldamente, se siete incuriositi dall'operato di Steve Moore potete trovare
qui tutta la colonna sonora.
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