Flying Colors - Second Flight: Live At The Z7

Copertina SV

Info

Genere:Prog Rock
Anno di uscita:2015
Durata:101 min.
Etichetta:Mascot Label Group

Tracklist

  1. OVERTURE
  2. OPEN UP YOUR EYES
  3. BOMBS AWAY
  4. KAYLA
  5. SHOULDA COULDA WOULDA
  6. THE FURY OF MY LOVE
  7. A PLACE IN YOUR WORLD
  8. FOREVER IN A DAZE
  9. ONE LOVE FOREVER
  10. COLDER MONTHS
  11. PEACEFUL HARBOR
  12. THE STORM
  13. COSMIC SYMPHONY
  14. MASK MACHINE
  15. INFINITE FIRE

Line up

  • Casey McPherson: lead vocals, rhythm guitar
  • Steve Morse: lead and rhythm guitar
  • Neal Morse: keyboards, vocals
  • Dave LaRue: bass
  • Mike Portnoy: drums, percussion, vocals

Voto medio utenti

Dopo due dischi in studio e un live i Flying Colors della premiata ditta "LaRue-McPherson-Morse-Morse-Portnoy" pensano che valga la pena di consegnare alla storia un secondo disco dal vivo registrato in Svizzera. Prendiamo atto della decisione e recensiamo quello che, oggettivamente, nulla aggiunge a quanto già affermato da altri prima di me, ovvero che il secondo capitolo "Second Nature", per quanto a mio avviso compositivamente più strutturato, pecca rispetto all'esordio di eccessivi echi progressivi di memoria "transatlantica" e snatura un pochino l'approccio più "pop" della prima fatica del combo americano. L'accostamento di brani vecchi e nuovi conferma questa impressione tant’è che se da una parte i pezzi più brevi e diretti (per esempio "Kayla" o "Shoulda Coulda Woulda") convincono al 100%, dall’altra le “mini-suite” più lunghe e progressive (l'introduttiva "Open Up Your Eyes" o "Cosmic Symphony") mancano in alcuni momenti di mordente. Sulla prestazione dei cinque, come sempre, non c’è assolutamente nulla da dire, semmai si può avanzare qualche perplessità sulla scaletta di fatto priva di sorprese (eccezion fatta per “Colder Months” recuperata dal vecchio repertorio del frontman Casey McPherson) che prende a piene mani dall'ultimo LP e un po' meno dal primo. I brani sono sostanzialmente fedeli agli originali registrati in studio e la mancanza di “extra” (come ad esempio le cover delle rispettive band di origine presenti invece su “Live in Europe”) rende “Second Flight: Live at the Z7” un ascolto nel complesso superfluo e, forse proprio per questo, la Mascot Label Group lo renderà disponibile in vinile (per il collezionista che non può fare a meno dei veri supporti hi-fi) o insieme al dvd/blu-ray della performance, descritta dalla stessa etichetta come la “summa” del godimento audiovisivo. In redazione è pervenuto solo il disco che, preso così com’è, se un giorno dovesse uscire nei negozi potrebbe avere un senso esclusivamente per i “completisti” del quintetto americano.
Recensione a cura di Gabriele Marangoni

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 19 nov 2015 alle 08:58

Ovunque Steve Morse presti la sua opera, là ci sono le mie orecchie e il mio cuore.

Inserito il 19 nov 2015 alle 06:59

Confermo MA rilancio: guardate il dvd, e vedrete lacrime di godimento sgorgare dai vostri occhi.

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