Copertina 7

Info

Genere:Power Metal
Anno di uscita:2015
Durata:52 min.
Etichetta:Napalm Records

Tracklist

  1. FAME & GLORIA
  2. LADYHAWK
  3. INNUENDO
  4. THE COURT OF MIRROR HALL
  5. ANGELIQUE
  6. RISE OF THE EVIL
  7. CHAMBER OF DREADFUL DREAMS
  8. KNOCK KNOCK WHO'S THERE
  9. SYMPHONY NR 1, PART 1 - THE WITCHCRAFT
  10. YOUR TIME - MY TIME
  11. FAME & GLORIA (INSTRUMENTAL)
  12. SUNRISE (RE-RECORDING)
  13. THE DARKEST TIMES (BONUS TRACK)

Line up

  • Tuomas Seppälä: keyboards, guitar
  • Joonas Pykälä-aho: drums
  • Emil "Emppu" Pohjalainen: guitars
  • Kimmo Korhonen: guitars
  • Päivi "Capri" Virkkunen: vocals

Voto medio utenti

E dai e dai, e pubblica un disco dopo l'altro, e beccati una stroncatura dietro l'altra, alla fine gli Amberian Dawn mi hanno finalmente piazzato il disco che funziona.

E sì che,per dirla tutta, erano partiti male: "Innuendo" richiama alla mente di Sbranf qualcosa di inarrivabile, intoccabile, blasfemo al solo accostarvisi. Ma cavoli, i Queen hanno scritto la storia della musica, non posso concedere loro anche l'appropriazione del vocabolario! OK, e Innuendo sia, adesso fatemi vedere di cosa siete capaci, o finnici.

Ebbene, i suddetti finnici hanno finalmente trovato la quadratura del cerchio. La ricetta? Un songwriting molto più personale e meno legato ai 'nomi grossi del genere', una generale diminuzione della quota sinfonica e conseguente inspessimento della quota metallosa; in ultimo, come se fosse scontato, finalmente gli Amberian Dawn sfruttano appieno il grande spettro vocale della bella e bravissima Päivi "Capri" Virkkunen, in questo album assoluta protagonista. Il risultato è un disco molto eterogeneo, mai banale, in cui le composizioni hanno il raro pregio di non durare mai troppo, lasciandoti il tempo di gustarle senza stancare il palato.

Apre le danze quella "Fame & Gloria" che potete vedere nel video qui sotto; il brano è canonico, potente ma c'è decisamente di meglio in giro per l'album. Alcuni esempi? La delicatissima "Angelique", la 'happy metal' "Knock Knock, who's there?'", la bellissima e drammatica "Symphony Nr.1", ammantata di suggestioni classiche senza mai perdere la botta e l'intenzione metal; e ancora, suggestioni orientali nella title track, una meraviglia di "Ladyhawke" bella nella sua semplicità, e molto altro.
Chiudono il lavoro tre bonus tracks, ossia la versione strumentale della succitata "Fame & Gloria", la ripresentazione di "Sunrise", direttamente dal debut album "River of Tuoni" ed una "The Darkest Times" che poco o nulla toglie o aggiunge a quanto detto fin qui.

Come un diesel, gli Amberian Dawn ci hanno messo un pò, ma finamente abbiamo tra le mani un prodotto valido, personale e dannatamente intrigante.


Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.