Copertina 7,5

Info

Genere:Prog Rock
Anno di uscita:2015
Durata:72 min.
Etichetta:Frontiers Music

Tracklist

  1. THE CITIZEN
  2. MAN & THE MACHINE
  3. JUST GALILEO AND ME
  4. NO MAN’S LAND
  5. THE GREAT DEPRESSION
  6. EMPIRE
  7. AGE OF THE ATOM
  8. TRAIL OF TEARS
  9. ESCAPE VELOCITY
  10. A THEORY ALL ITS OWN
  11. WRITTEN IN THE CENTURIES

Line up

  • Billy Sherwood: vocals, guitars, bass, drums, harmonica
  • Chris Squire: bass
  • Tony Kaye: keyboards, Hammond organ
  • Steve Hackett: guitar
  • Colin Moulding: vocals
  • Steve Morse: guitar
  • Rick Wakeman: keyboards, piano
  • Alan Parsons: vocals
  • Jerry Goodman: violins
  • Geoff Downes: keyboards
  • Patrick Moraz: keyboards
  • Jordan Rudess: keyboards
  • John Wesley: guitar
  • Jon Davison: vocals

Voto medio utenti

Un’anima errante attraverso i confini del tempo e le esperienze che le sue differenti reincarnazioni vivono in alcune delle circostanze chiave della storia dell’uomo … è questo in estrema (e un po’ “brutale”…) sintesi il suggestivo tema portante di “Citizen”, la nuova incisione da solista di Billy Sherwood, straordinario musicista e compositore americano conosciuto soprattutto per la sua militanza negli Yes, ma che andrebbe osannato anche per l’enorme contributo alla “causa” fornito con Lodgic, World Trade, The Key e Conspiracy, il gruppo ideato con l’indimenticato Chris Squire, proprio il co-fondatore dei sovrani dell’art-rock, artefici di monumenti della musica quali “Fragile”, “Close to the edge” e "Going for the one" (tra gli altri).
Celebrare per sommi capi la formidabile vicenda artistica di Sherwood in questo caso non è solo una doverosa postilla biografica e diventa un modo per tentare di descrivere al lettore il contenuto sonoro di questo bellissimo lavoro, in cui si ritrovano brandelli importanti della variegata visione musicale del nostro, così ben rappresentata dai succitati progetti e le cui peculiarità (con una lieve preponderanza dei loro aspetti più meditativi) appaiono condensate in un programma pregno di classe e privo d’incertezze.
La pletora di collaboratori illustri e la loro nobile provenienza (cominciando dallo stesso Squire, in una delle sue ultime impeccabili performance, capace di rendere la title-track uno degli highlight dell’opera …) non può che fatalmente confermare la natura ispirativa di un albo che potrebbe mettere d’accordo i cultori del prog classico (magari anche qualche fan dei Pink Floyd e dei Genesis, complici pure certe sfumature Gabriel-esche nella voce del titolare del disco) e quelli che amano la sua trascrizione più “moderna”, poppettosa e “tecnologica”, di cui Billy è da sempre un brillante propugnatore.
Un intreccio di suoni dilatati, di vaporosi chiaroscuri e di sensazioni intense ed evocative, insomma, con i vari Tony Kaye, Steve Hackett, Geoff Downes, Colin Moulding (ottima la prova del cantante degli XTC nella bucolica “Just Galileo and me”), Steve Morse, Jerry Goodman, Alan Parsons, Rick Wakeman, Patrick Moraz, Jon Davison, Jordan Rudess e John Wesley impegnati a offrire un apporto non “scontato” a composizioni costantemente visionarie ed emotivamente coinvolgenti, abilissime nell’assecondare con una preziosa selezione di note le situazioni e gli incontri che il Cittadino sperimenta nel suo inquieto e fantastico viaggio.
Un ascolto da consigliare a chi ama veleggiare con il pensiero nello sterminato cosmo dell’immaginazione e da riservare ai momenti più riflessivi della propria esistenza.
Recensione a cura di Marco Aimasso

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 12 nov 2015 alle 12:46

AH AH AH ...troppo buono! No, davvero, questo è il classico disco in cui qualità e raffinatezza saranno dispensate a piene mani. Impossibile non averlo. E sabato devo fare un salto in centro, quindi...a me il bancomat!

Inserito il 12 nov 2015 alle 12:00

Se sabato mattina non corro a comprarlo ammazzatemi sarebbe una grave perdita per tutti noi...per non correre rischi, ti accompagno io

Inserito il 12 nov 2015 alle 10:11

Se sabato mattina non corro a comprarlo ammazzatemi

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