Il "Momento Perfetto" dei texani Losa rappresenta un capitolo molto particolare ed importante nella storia del gruppo. Attivo da circa quattro anni, e con alle spalle diversi problemi di line up che ne hanno notevolmente ritardato l'uscita discografica per il grande pubblico, i Losa sono riusciti nell'impresa di conquistarsi subito un contatto prestigioso con la sola imposizione delle man... ehm volevo dire con la sola uscita di un demo composto da 4 canzoni e da alcuni prestazioni live. Superate quindi le iniziali avversità I nostri cinque musicisti possono finalmente dare sfogo alla loro ispirazione musicale, dando vita a tre quarti d'ora ininterrotti di un particolare abbinamento di metalcore che si riconduce a band quali Mastodon e Deftonen con atmosfere molto più intimistiche e quasi surreali, che prendono spunto da quanto proposto dai Tool. In realtà è piuttosto arduo definire in maniera precisa ed esauriente ciò che si può ascoltare lungo tutte e nove le canzoni proposte dal gruppo, tra scream vocals quasi black, intermezzi melodici che possono far tornare alla mente qualcosa dei Pink Floyd, e quant altro ogni ascoltatore, in base al suo background musicale acquisito negli anni con il continuo ascolto di album anche estranei al metal, può individuare. "Perfect Moment" si sviluppa come un lungo ed asfissiante viaggio trasversale attraverso più territori sonori molto differenti tra loro, un po' come se in treno attraversassimo terre desolate, ghiacci eterni, foreste sempreverdi e giardini appena sfioriti, con la convinzione che ad ogni viaggio saremmo in grado di riconoscere nuovi particolari e nuove sensazioni. Credo che i Losa possano crearsi un circolo più o meno vasto di fedelissimi diciamo di nicchia, in quanto oggettivamente sono troppo complessi per poter essere assimilati velocemente e senza fatica. In compenso sono in grado di regalare ore ed ore di incessante riascolto senza finire troppo presto nel dimenticatoio. Da seguire con attenzione.