Nativi di Minneapolis, Minnesota, questi Malice ( da non confondersi con gli omonimi californiani ben piu' noti! ) suonano un classico " true power metal" e hanno ristampato il loro full lenght di debutto del 2012 “Triumph and Glory” , disponibile ora come promotional media download "in order to secure worldwide reviews and airplay", come loro stessi affermano nelle note di presentazione. Ben venga allora la riscoperta dell'ennesima band clone dei Manowar!
Liriche e titoli stereotipati sul "vero metallaro" ( "Sons Of Rock", " Metal Revolution" , "Soldiers", " Walhalla Waits" etc), suono fortissimamente debitore verso la band newyorkese, un singer che pur dotato di una buona voce ha estensione e potenza nettamente inferiori a Eric Adams e cover mutuata da Kings Of Metal. Tutto da buttare, allora? Non proprio. La qualità dei brani non è male, i riff sono rocciosi e gli assoli efficaci, il drumming e la doppia cassa creano un buon muro di suono ed il cantato, pur coi limiti indicati sopra, si fa apprezzare per lo meno per l'impegno profuso. Da segnalare il brano "Fight" con alla voce l'ex Accept David Reece, che ha sostituito il singer originale subito dopo la pubblicazione del disco. Che altro dire? Brani di punta non ce ne sono, ma neanche momenti di stanca sempre che siate amanti del genere. Un disco onesto, ma che nulla aggiunge a ciò che i Manowar hanno già fatto molto meglio tempo fa.
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