Ingresso deciso e violento, riffettoni post-thrash di meshugghiana memoria. Ecco come "Flight 19" apre il primo full lenght album dei Shargath. Gruppo nato a Brussels nel 2000 che unisce e mescola potenza, forza e groove. Forse per la scelta dei suoni dei vari strumenti, ma anche il noise-core si fa strada nell'album vedi -"Uwaga!"- con riferimenti alle parti più visionarie dei Coalesce o degli Unsane. Talvolta la cacofonia non del tutto casuale, mentre in altri momenti scompare sino a raggiungere fattezze del più potente e collaudato crossover... Indefinibili questi Shargath, ma molto promettenti ... Di sicuro non ci si annoia con questi otto pezzi, tutti cangianti e sempre tesi e puntati come una pistola alla fronte di chi li ascolta. Chicca finale dell'album il remix messo alla fine del disco come traccia nascosta.
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