Copertina 5

Info

Genere:Compilation
Anno di uscita:2001
Durata:82 min.
Etichetta:Axe Killer
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. HORSEHEAD - ANTISOCIAL
  2. MISANTHROPE - L'ELITE
  3. TITO AND TARANTULA - POLICE MILICE
  4. OBERKAMPF - TOUJOURS PAS UNE TUNE
  5. SIDEBURN - CERTITUDE... SOLITUDE
  6. NIGHTMARE - INSTINCT DE MORT
  7. LES PORTE MENTAUX - AU NOM DE LA RACE
  8. PANAMA - ON LECHE ON LECHE ON LYNCHE
  9. AMERICAN DOG - PARIS IS STILL BURNING
  10. OCEAN - TON DERNIER ACT
  11. ZOUILLE - PURGATORIE
  12. PARABELLUM - DARQUIER
  13. MESMERIZE - PREFABRIQUES
  14. ADX - LES TEMPLIERS
  15. LES SALES MAJESTES - BOSSER HUIT HEURES
  16. CREEP AC - LES SECTES
  17. REVENGE - LE POUVOIR ET LA GLOIRE
  18. MARTIN CIRCUS - ANTISOCIAL
  19. BOXER - LE MITARD
  20. TONY MONTANA - WALK ALONE

Line up

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Forse la Axe Killer ha esagerato con questo doppio CD dedicato ai Trust, contenente ben 20 loro brani coverizzati da altrettanti gruppi. Non che la band francese non meriti un'attenzione di questo tipo, anzi, i Trust hanno raccolto molto meno di quanto avrebbero meritato. Purtroppo la corposa tracklist (con troppi brani non all'altezza!), il cantato quasi sempre in francese (e questo aveva già tagliato le gambe ai Trust) e sopratutto l'assenza di grandi nomi tra i partecipanti, finiranno con il tenere lontano molti appassionati. La maggior parte dei gruppi arriva dalla Francia e mi sono sconosciuti, non è comunque il caso dei Misanthrope che con "L'Elite" realizzano una delle esecuzioni migliori. In qualche caso il background di alcuni gruppi è troppo distante dallo spirito originale del gruppo guidato da Bonvoisin, vedasi ad esempio gli Horsehead, gli Oberkampf oppure Tony Montana, così le loro interpretazioni sembrano forzate. Dopo gli svizzeri Sideburn, che non sfigurano, ecco spuntare i Nightmare, riformatisi da poco, che hanno tra l'altro accompagnato i Saxon nella loro recentissima calata in Italia. La loro versione di "Instinct De Mort" è assieme al brano dei Misanthrope quanto di meglio proposto dal primo dei due dischetti, dal momento che i restanti quatto brani hanno ben poco da dire, se non forse i Les Porte Mentaux alle prese con la stupenda "Au Nom De La Race". Cambiare il CD, purtroppo, non cambia di molto la situazione, anche se le cose inizialmente sembrano andare meglio. Apre un'altra vecchia gloria della scena francese, Christian Augustin, ex singer dei Sortilege, una bella prova la sua su "Purgatorie". Dopo gli sconosciuti Parabellum (e non credo proprio che ne approfondirò la conoscenza) ecco i Mesmerize. Questi invece li conosco bene, certo che è una sorpresa sentire Folco Orlandini cantare in francese, ad ogni modo la loro prestazione su una vivace "Prefabriques", non può che confermare il valore dei nostri connazionali. Segue un altro volto noto: gli ADX, che mostrano tutta la loro grinta su "Les Templiers". Fuggo velocemente da I Les Sales Majestes, do un rapido ascolto ai Creep AC ed ai Revenge, riesco quindi a farmi preferire la versione di "Antisocial" fatta dai Martin Circus, rispetto a quella degli Horsehead, ed infine aspetto con impazienza che terminino gli ultimi due pezzi. Forse in Francia potrà anche avere mercato, ma dubito che troverà estimatori nelle nostre lande, e se volete davvero conoscere i Trust vi consiglio caldamente il loro album "Répression" uscito nel lontano 1980.
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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