Ma che schifo! Questa volta la Sonic Age ha toppato alla grande! Gli Euroforce altro non sono che un nuovo progetto del cantante degli Human Fortress e del "virtuoso" Theodore Ziras alla chitarra, smanettone malmsteeniano che se ne va a mille per i fatti suoi sulle solite minori armoniche. Al di là della discutibile proposta musicale, gli Euroforce ci propongono un demo inascoltabile a livello di produzione; suoni piccoli piccoli, freddi e senza grinta, ma la cosa veramente scandalosa (e dire scandalosa è poco) è la batteria. Che scempio! Un midi che più midi non si può, che sembra uscito dalla mia scadente Soundblaster vecchia di dieci anni. Veramente vergognoso proporre un album con una batteria così palesemente scritta e suonata al computer. Almeno camuffatelo un po' come gli Stratovarius! Risparmiate sui tempi di registrazione, ma lavorate sui suoni, che diamine. Così com'è questo "Euroforce" è veramente inascoltabile, e ve lo dice uno che apprezza persino la low-fidelity degli Hellhammer. Un senso di "tarocco" pervade l'intero disco, che di per sè non è niente di speciale, ma che non sarebbe nemmeno da buttare completamente. Purtroppo la produzione rovina tutto in maniera disastrosa; fosse diversa sarebbe il solito disco di power con le masturbazioni chitarristiche che qualcuno ascolta sempre volentieri. Così invece... burp!
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