Uhm... un gruppo praticamente sconosciuto... Hard Rock... Svizzera... chissà se i Sun'N'Steel riescono a bissare l'ottimo album degli Shakra, certamente la copertina di "Wicked World" mostra attrattive addirittura superiori: un'immagine molto "prorompente". Malauguratamente sul piano musicale eccomi incappare invece in una cocente delusione, anche perché mi ero davvero illuso dopo l'ascolto dalla titletrack. "Wicked World" è un brano più che discreto a cui viene assegnato anche l'incarico di aprire l'album, una canzone che porta facilmente a pensare ai Bonfire, ai Gotthard e compagnia varia, tuttavia a me ha rammentato qualcosa dei vecchi Skid Row, anche se i Sun'N'Steel se la sognano l'energia del vecchio gruppo di Sebastian Bach. Infatti i restanti 10 pezzi i Sun'N'Steel sono duri da digerire, compresa una mediocre cover di "Break Down The Wall" dei Whitesnake (da "Come An' Get It" del '81), ed uno dei punti deboli del gruppo è la voce "sgraziata" del singer, che non riesce a dare feeling ai pezzi. La situazione precipita quando tocca ai cori, non solo strasentiti, ma veramente insulsi. L'unico aspetto positivo, oltre alla già citata "Wicked World", è il lavoro alla chitarra di Reto Hediger, che mostra un ottimo gusto per la melodia e piazza assoli e passaggi sempre interessanti ed azzeccati. Purtroppo ne lui, ne la modella della cover sono sufficienti ad invitarvi a cercare questo album.
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