Copertina 8

Info

Anno di uscita:2016
Durata:48 min.
Etichetta:Frontiers Music

Tracklist

  1. LOVE RUN FREE
  2. LOVE GETS THROUGH
  3. STILL PRETENDING
  4. BROKEN
  5. KARMA
  6. MINUTE OF YOUR TIME
  7. SHE IS GETTING AWAY
  8. DECEMBER RAIN
  9. WEIGH ME IN
  10. PEDESTAL
  11. ONE STEP OVER THE LINE

Line up

  • Harry Hess: vocals, backing vocals
  • Michael Palace: guitars, bass
  • Daniel Flores: keyboards, drums, backing vocals
  • Francesco Marras: solo on “She is getting away”, “Love gets through”
  • Darren James Smith: backing vocals
  • Alessandro Del Vecchio: backing vocals
  • Nigel Bailey: backing vocals
  • Rolf Pilotti: backing vocals
  • Angelica Rylin: backing vocals

Voto medio utenti

Questo secondo disco dei First Signal è riuscito a sorprendermi.
E non è “tanto” facile, tenendo conto che (oltre ad essere un fedele e ormai un po’ pedante militante del genere già da qualche annetto …) avevo ben chiare in mente le enormi capacità espressive di Harry Hess (Harem Scarem, ça va sans dire …), l’abilità e la competenza specifica di Daniel Flores (Find Me, The Murder Of My Sweet, …) e che non avevo di certo dimenticato il notevole livello di soddisfazione procuratomi dal primo capitolo del progetto.
Il fatto è che “One step over the line” appare fin dal contatto iniziale un lavoro addirittura superiore al suo predecessore che pure aveva goduto dei servigi di un certo Dennis Ward per la sua realizzazione.
Non è agevole spiegare “razionalmente” i motivi di tale improvement … il sodalizio tra il cantante canadese e il musicista e produttore svedese è verosimilmente ascrivibile a una di quelle situazioni che gli anglofoni chiamano “a marriage made in heaven”, ma forse sono solo le canzoni a essere migliori o si tratta semplicemente di una questione di gusto personale, che di fronte a questi arrangiamenti pieni e magniloquenti non riesce proprio a contenere il suo entusiasmo.
Comunque sia, se vi siete mai chiesti come suonerebbe una fusione tra l’eleganza dei Find Me e la risolutezza degli Harem Scarem, oggi potete vedere concretizzate le vostre “fantasie musicali” nei solchi digitali di un dischetto che non esito a definire appassionante per irreprensibilità tecnica e capacità di coinvolgimento.
L’inizio è semplicemente da brividi … “Love run free” è puro AOR a 24 carati, “Love gets through” (composto con la consueta “Fascinosa Grazia” da Pierpaolo Monti, Dave Zublena e Dave “Rox” Barbieri e impreziosito dal ficcante solo di Francesco Marras) ha una linea melodica da contagio istantaneo e “Still pretending” è uno slow capace di sciogliere anche i cuori più coriacei.
Broken” rappresenta la risposta migliore a chi sostiene che il melodic rock è esclusivamente una “faccenda” da nostalgici, la struttura armonica notturna di “Karma” sconta appena un pizzico di prevedibilità, subito spazzata via dalle tastiere turgide e dal ritornello killer di “Minute of your time” e dall’imperioso CX emotivo della sontuosa “She is getting away”, un pezzo che scaverà un solco indelebile nei sensi di ogni appassionato di questi suoni.
Ottime vibrazioni arrivano anche dalla vagamente Leppard-ianaDecember rain”, il romanticismo non stucchevole di “Weigh me in” ostenta una sensibilità rara, mentre tocca alle cromature class-metal di “Pedestal” e alla magnificenza della title-track, in puro Harem Scarem style, scatenare gli ultimi due vortici d’intensa passione cardio-uditiva presenti in un programma pressoché inattaccabile.
Sottolineando, infine, l’eccellente prova di Michael Palace, meno noto dei suoi partners in crime e non per questo da considerare alla stregua di un semplice comprimario, non mi resta che consigliare a tutti gli chic-rockers alla lettura di procurarsi immediatamente (superando i pregiudizi del “solito progetto Frontiers” …) una copia di quest’albo targato First Signal … una “sorpresa” di cui ricordarsi nel momento della selezione delle migliori uscite melodiche dell’anno.
Recensione a cura di Marco Aimasso

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