“
Non è mai troppo tardi per realizzare i propri sogni” …
ok, ok … forse in un’affermazione del genere (prelevata dalla scheda di presentazione del disco …) qualcuno rileverà anche un pizzico di retorica e
naiveté, ma se poi il risultato artistico è quello ottenuto dagli
Alchemy in questo “
Never too late” non si può che essere felici della loro determinazione e convinzione.
In particolare, si tratta di un tipo di compiacimento indirizzato agli estimatori di un
hard n’ heavy melodico screziato di
AOR e di
prog, una “roba”, insomma, verosimilmente alimentata dallo “studio” attento di gente del calibro di Rush (complice la bella voce Geddy Lee-
esca di
Marcello Spera), Triumph, Dream Theater, Van Halen e Pretty Maids (e personalmente mi sono balenate in mente pure formazioni meno conosciute tipo Heavens Fire e Accomplice …), “buoni maestri” di una dottrina assimilata con una rilevante dose di temperamento e personalità.
Il valore medio del
songwriting è piuttosto elevato e anche le dotazioni tecniche del gruppo si assestano su
standard qualitativi importanti, mentre, forse, c’è ancora qualcosina da “limare” in fatto d’incisività melodica ed emotiva, per un programma che piace parecchio e tuttavia non sempre riesce a “colpire” i sensi in maniera profonda e duratura.
Ciò detto, ponendo l’accento altresì sull’ottima prova del chitarrista
Cristiano Stefana e sul suggestivo contributo del tastierista
Andrew Trabelsi, mi preme segnalare al lettore appassionato la sofisticata e grintosa miscela sonora di “
Diablo”, il grazioso tocco Purple-
iano di “
Alcohol symphony”, il magniloquente romanticismo di “
Blessed path”, le scintillanti cromature di “
End of the line” e le ammalianti atmosfere adulte di “
Rise again”, indicandoli come gli ascolti prioritari di un albo che, lo ribadisco, si rivela comunque piacevolissimo nella sua totalità.
Un gruppo davvero molto promettente e che prestissimo potrebbe esprimersi su livelli di eccellenza assoluta.
God bless the dreamers!
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?