Salta subito all'occhio una copertina inquietante, con i volti dei quattro componenti dei The Vendetta nascosti dietro un passamontagna... i loro nomi sostituiti da nick anonimi: T1, T2, T3, T4 (un rimando al cyborg reso famoso dal film "Terminator"?). Ben poche le notizie su di loro, se non che nascono qui da noi, in Italia, dall'esperienza maturata in precedenza come The Bloodline.
Autori di un punk sporco ed aggressivo, talvolta motorheadiano ("Brutalizer" e sopratutto "Bleeding For Me"), in altri casi legato al punk rock d'annata ("Crushed") dei soliti nomi: Misfits, Sham 69, Black Flag. "Tonight", "I Hate You" e la conclusiva "Blast Of Silence" mi fanno invece venire in mente gruppi più recenti, diciamo della "next generation", come gli Attitude Adjustment (poi solo Attitude) o gli Spermbirds, ad ogni modo con ben poco da spartire con il punk rock all'acqua di rose che ci è stato proposto negli ultimi tempi
La formazione a quattro, con un basso sempre pulsante, offre ai The Vendetta la possibilità del cantato a due voci, una scelta che se su disco non pare in grado di far la differenza, dal vivo potrebbe dare ulteriore impulso e un bella spinta al gruppo di questi musicisti mascherati.
Non che questi elementi scarseggino su "Terror Nation": nemmeno 20 minuti di musica... ma che vi faranno muovere il culo!