I tribute ai grandi della musica sono sempre positivi a mio parere.
Se poi parliamo non di un grande ma di un grandissimo del Metal quale R j Dio tragicamente scomparso il 16 maggio del 2010, allora rendergli omaggio è quasi un obbligo e questa volta ci hanno pensato altrettanti grandissimi artisti del calibro di Motorhead, Metallica, Anthrax, Scorpions, Rob Halford ed altri.
La compilation è uscita nel 2014 e credo sia tra le migliori dedicate al grande singer americano . In casi come questi il “dilemma” è capire se era meglio riproporre con fedeltà le versioni originali oppure dare un tocco di creatività e originalità a brani inevitabilmente datati magari rischiando un po'. Diciamo subito che nessuno in questo "This Is Your Life" ha stravolto i pezzi, piuttosto alcuni hanno aggiunto qualcosa di diverso come i Tenacious D che riproponendo "The Last In Line" hanno inserito il flauto nell'assolo.
Altro grande banco di prova sono state le performances vocali.. Per cantare le canzoni di Dio bisognerebbe avere la sua ugola d'oro e qui ogni confronto cade. Ma negare le ottime prove di alcuni sarebbe ingiusto ed ecco quindi che Joey Belladonna (Anthrax) ha fatto centro con "Neon Nights" tirata e pesante come si conveniva, "Startruck" con Biff Byford e Lemmy ", The Temple Of The Damned" con Klaus Maine qui suonata come si trattasse di una ballad del gruppo tedesco. Discrete anche le performances vocali femminili con Doro che si cimenta in "Egypt"( anche se il mood che RJDio aveva dato nell'originale è inarrivabile) , Lizzy Hale (Halestorm) grintosa in " Straight Through The Heart".
Molto heavy (con cantato growl) la riproposizione da parte dei Killswitch Engage del super classico "Holy Diver", mentre acustica e sognante è "Catch The Rainbow" di Glenn Hughes, "I" del periodo Black Sabbath di Ony Logan risulta invece oscura e pesante. La selezione prosegue con Rob Halford in "Man On The Silver Mountain", forse una scelta un po debole per un singer capace di salire nelle ottave come pochi e qui invece costretto in una tonalità bassa e monocorde, durissima "Buried" anch’essa del periodo Black Sabbath qui cantata da Jasta. Potentissima e praticamente uguale all'originale "Mob Rules" degli Adrenaline Mob (e chi altri avrebbe potuto cantarla ?!), senza infamia ne lode la versione di Corey Taylor di "Rainbow In The Dark", mentre una nota di merito va al medley in perfetto Thrash - style dei Metallica che hanno suonato 4 canzoni ("Tarot Woman", "Stargazer", "A Light In The Black" e "Kill The King"). Hanno collaborato anche alcuni membri delle varie lineup dei Dio, Jimmy Bain, Rudy Sarzo, Simon Wright ed altri, tutti pronti ad omaggiare un artista unico, dall 'incredibile voce e dalla forte umanità. In chiusura uno splendida versione piano - voce dello stesso Ronnie nella titletrack "This Is Your Life", originariamente pubblicata nell' album Angry Machines, un brano commovente che parla della vita e della morte. Quasi un testamento. Ci mancherai, Ronnie...
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