Copertina 7,5

Info

Genere:Prog Rock
Anno di uscita:2016
Durata:56 min.
Etichetta:InsideOut Music

Tracklist

  1. BY THE LIGHT OF A SUN
  2. A WAY YOU’LL NEVER BE
  3. TO OUTRUN THE LIGHT
  4. THE REVOLUTIONIST
  5. NADA
  6. THE SILENCE IN COFFEE
  7. UNSAFE SPACE
  8. SUN.A.ROSE
  9. EPIC
  10. POINTLESS ENDEAVORS

Line up

  • John Wesley: vocals, guitars
  • Mark Prator: drums
  • Sean Malone: bass
  • Geri X: backing vocals

Voto medio utenti

Ascolto sempre volentieri un disco di John Wesley. Non sono mai stato un grande fan dei chitarristi solisti (a parte alcune ovvie eccezioni, come ad esempio David Gilmour o Brian May), troppo “primedonne” ed esibizionisti; ho sempre preferito i secondi (penso a Mike Rutherford o a Michael Wilton), quelli dediti al “lavoro sporco” che non tutti sarebbero in grado di svolgere a dovere.

Penso che John Wesley sia l’alfiere indiscusso di questa categoria, uno capace di stare credibilmente sul palco a fianco di artisti del calibro di Steven Wilson, Damon Fox o Fish. Come autore il suo meglio lo ha probabilmente dato a metà degli Anni Novanta (“Under The Red And White Sky” su tutti), ma ancora oggi “si difende bene” con album che probabilmente non passeranno alla storia ma che nel loro piccolo scorrono che è un piacere.

Impossibile non sentire le influenze (e le esperienze) dell’americano tra i solchi di questo “a way you’ll never be” (il minuscolo è voluto): tra omaggi ai Rush più recenti di Alex Lifeson (la titletrack, “nada”) ed echi pinkfloydiani (il chitarrismo morbido della splendida “the silence in coffee” o il groove alla “Have A Cigar” di “unsafe space”) sono però le tracce di derivazione wilsoniana a prevalere (la lunga “to outrun the light”, l’intricata “the revolutionist”, l’elaborata “sun.a.rose” ed “epic”). L’iniziale e ruggente “by the light of a sun” e la conclusiva “pointless endeavors” (dalle tinte blues) sono gli episodi a loro modo più originali del full-length, ma non per questo i più riusciti.

Belle composizioni (anche se indubbiamente derivative), bei suoni, begli arrangiamenti e bella (a mio parere bellissima) voce: per me è sì.
Recensione a cura di Gabriele Marangoni

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.