Il Metal al femminile “made in Italy” alza la testa.
Le
Killin' Baudelaire arrivano da Seregno, cittadina alle porte di Milano, e subito mettono le cose in chiaro.
L’EP di esordio “
It Tastes Like Sugar" (sa di zucchero ) è strettamente collegato all'immagine simbolica scelta in copertina ed al concetto che essa rappresenta, “
è ' un gioco di parole che lega immediatamente all'immagine, ma che secondariamente vuole riferirsi al concetto dell'Amore. Un Amore che si supponga sappia di zucchero, ma che come ogni umana manifestazione, possiede anche un lato oscuro…” spiegano le rockers lombarde
Gloria, Martina, Francesca, Martina, quattro ragazze che, unendo rock e metal alternativo alla passione per la letteratura, danno vita a questo nuovo progetto, nato nel 2015. La proposta musicale è un alternative rock che riporta sia ai suoni "pesanti" del metal ("
The Way She Wants") , ma allo stesso tempo anche a un genere che se ne distacca, grazie a sonorità più moderne e meno classiche (l'hard rock dell'opener "
Wasted" da cui è stato anche tratto un primo video) fino ad accenni nu-metal alla Lacuna Coil (la conclusiva "
Riddle"). La proposta è fresca ed interessante e le Killin' Baudelaire hanno saputo elaborare un loro suono riconoscibile, il che non è da tutti e hanno dimostrato coraggio nel proporre la cover di un brano conosciuto e assolutamente lontano dal panorama metal come "
Summertime Sadness" della cantante Lana Del Rey.
Purtroppo 4 canzoni sono un po' poche per dare un giudizio definitivo ma le premesse ci sono tutte, le aspettiamo alla prova del full length.
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