Gruppo interessante questo dei
Suicide By Tigers, svedesi di origine ma lontani anni luce dal freddo della loro terra per quanto riguarda la proposta musicale
. Il loro è un sound caldo, bluesy, in cui la componente "hard" pare solo accennata, ma non per questo non meritevole di comparire nella discografia tipo di un rock'n'roll fan. Le canzoni sono semplici nella loro struttura, è innegabile, ma in questo caso semplicità non significa banalità o pressapochismo, al contrario servono diversi ascolti per assimilare tutte le sfumature di questo "
Suicide By Tigers ", omonimo album di debutto, che coniuga un mood settantiano con sfumature hard rock ora accennato, ora più decise ma assolutamente incisive e speculari al genere proposto. Dall'iniziale "
Death On Your Trail", abbiamo subito chiare le influenze del gruppo, Deep Purple, Thin Lizzy e Hendrix, con canzoni sorrette da riff decisi e forti dosi di melodia, potremmo definirlo un "hard - swing" se mi passate il termine. "
Beautiful Night" potrebbe essere uscita dalla Jimmy Hendrix Experience con le vocals e la chitarra all'unisono, "
Pack Of Wolves" da un Deep Purple Mark II, "
True Believers" alza il ritmo del disco con un riffama hard rock deciso, e splendida la conclusiva "
Karma" lungo blues sofferto e potente che inizia con una chitarra di Hendrixiana memoria. Il susseguirsi di brani ricchi di sfumature rock, blues, soul dalle potenti melodie rende interessante e "d'altri tempi" questo disco, debutto di un gruppo assolutamente da considerare .
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